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Call for papers - Conferenza internazionale-Geomatics and Restoration: Conservation of Cultural Heritage in the Digital Era - Firenze, 22-24 mag 2017 - Deadline 27 gen 2017

Pubblicato: Mercoledì 18 gennaio 2017

La prima conferenza internazionale “Geomatics and Restoration: Conservation of Cultural Heritage in the Digital Era” su temi di geomatica, rilievo, conservazione, valorizzazione e restauro si terrà a Firenze dal 22 al 24 maggio 2017.

La conferenza vuole essere occasione di confronto e di scambio tra due mondi chiamati spesso ad operare fianco a fianco:  da un lato quello della misura, del rilevamento, della geomatica, dall’altro quello della conservazione, della valorizzazione, del restauro. Entrambi sono rappresentati dalle rispettive associazioni:

AUTeC (Associazione Universitari di Topografia e Cartografia) e SIRA (Società Italiana per il Restauro Architettonico), che insieme all’Istituto Geografico Militare organizzano la conferenza. L’evento è inoltre supportato da ISPRS, in particolare dai working group WG V/1, WG V/2 WG II/8 oltre che da CIPA Heritage Documentation.

Oggi un modello di punti tridimensionali ad alta risoluzione è il prodotto comune delle diverse tecnologie di rilievo, sia laser scanning che fotogrammetriche, con sistemi statici o di mobile mapping, con dati rilevati da terra o da drone. Una moltitudine di nuove modalità di restituzione, rappresentazione, visualizzazione sono disponibili per supportare progetti di conservazione sia dal punto di vista tecnico che per la loro comunicazione e divulgazione ad un pubblico più ampio. Tradizionalmente “geomatici” e “restauratori” si avvicinano ai beni culturali da prospettive differenti: per esempio, non è infrequente che i produttori di dati 3D sovrastimino le accuratezze realmente necessarie, mentre gli utilizzatori talvolta trascurano l’importanza di un approccio metodologicamente corretto per la documentazione metrica di un complesso architettonico.

La condivisione, lo scambio, la sperimentazione di approcci innovativi, la definizione di buone pratiche basate sulle esperienze più significative, in un’area in cui l’interdisciplinarietà riveste un ruolo fondamentale, possono essere davvero utili per perseguire obbiettivi e sviluppare un linguaggio comune.

Gli argomenti affrontati durante la conferenza saranno:

  • Documentazione di complessi monumentali
  • L’uso delle immagini digitali nel visibile e nel non-visibile
  • Carte tematiche per la documentazione di patologie, materiali, georefrenziazione di analisi diagnostiche
  • Rischio e resilienza
  • Bim dell’esistente
  • Repliche fisiche e digitali – realtà aumentata, restauro virtuale
  • Formazione: corsi, workshop, summer school, definizione e sviluppo di nuove professionalità
  • Relazione tra documentazione e progetto di restauro
  • Progetti di comunicazione
I contributi accettati saranno pubblicati negli ISPRS International Archives of Photogrammetry, Remote Sensing and Spatial Information Sciences, indicizzati nell’ISI Conference Proceedings Citation Index (CPCI) di the Web of ScienceSCOPUS, e in Directory of Open Access Journals (DOAJ).
  • La scadenza per la presentazione degli abstract, che devono essere redatti in forma estesa (800 – 1200 parole), è il 27 gennaio 2017. Calendario scadenze disponibile sul sito dell’evento.

    L’evento ospiterà sessioni tecniche con la presentazione orale dei contributi selezionati, una sessione speciale dedicata alla presentazione dei risultati del Workshop preliminare alla conferenza, brevi presentazioni multimediali e un panel sul tema “Città d’arte: rischio e resilienza”.

    Nei giorni 19, 20 e 21 maggio si terrà un Workshop rivolto a giovani ricercatori interessati alla documentazione del patrimonio culturale: il lavoro sul campo, con l’utilizzo delle più moderne tecnologie, e l’elaborazione dei dati costituirà un’interessante occasione di condivisione e i diversi background dei partecipanti assicureranno la rilevanza dei risultati raggiunti da un corretto approccio interdisciplinare. Il caso studio sarà un edificio di interesse storico e architettonico: la “Palazzina della Livia” a Firenze, che ospiterà anche la Conferenza.

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Ultimo aggiornamento: 18/01/2017 10:08

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