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Chimica dei beni culturali

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Chemistry for Cultural Heritage

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Anno accademico 2023/2024

Codice attività didattica
INT0087
Docente
Monica Gulmini (Titolare del corso)
Corso di studio
[f090-c512] laurea a ciclo unico in conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d.lgs n.42/2004) - a venaria
Anno
1° anno
Periodo
Secondo semestre
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
6
SSD attività didattica
CHIM/12 - chimica dell'ambiente e dei beni culturali
Erogazione
Tradizionale
Lingua
Italiano
Frequenza
Obbligatoria
Tipologia esame
Orale
Prerequisiti
Conoscenze di base di chimica generale e inorganica e di fisica.

INCOMING REQUIREMENTS (ENGLISH)

Basics of Chemistry and Physics.

Propedeutico a
Chimica del restauro.
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Sommario insegnamento

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Avvisi

Tutorato disciplinare di Chimica - Attivazione del servizio
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Obiettivi formativi

L’insegnamento ha l’obiettivo di inquadrare, da un punto di vista chimico, alcuni dei principali materiali nel campo dell’archeologia e dell’arte per poter riconoscere in vari manufatti i tratti comuni associabili ad una stessa tipologia. Tali competenze si inseriscono nel percorso interdisciplinare di formazione offrendo gli strumenti della chimica a supporto del riconoscimento delle tecniche artistiche e delle tecnologie di produzione. La corretta classificazione dei materiali da un punto di vista chimico consente inoltre di riconoscere i processi di degrado che sono attesi per alcuni materiali in determinate condizioni.

The course aims at setting a chemical frame for some of the main materials relevant to art and archaeology, in order to be able to recognize their common characteristics in various artefacts. These skills support the interdisciplinary view in the training course for conservation restorers, giving the chemical tools that support the recognition of artistic techniques and production technologies. Furthermore, the classification of materials from a chemical point of view allows to foresee the degradation processes that are expected for some materials under specific conditions.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Conoscere, ed essere in grado di descrivere, le principali caratteristiche di alcune classi di materiali inorganici e organici che si incontreranno nei vari PFP in termini di composizione chimica e struttura micro-morfologica.

Conoscere i punti di forza (inerzia, stabilità) e di debolezza (reattività, instabilità) dei materiali.

Sapere proporre strategie adeguate per riconoscere e caratterizzare i vari materiali.

Saper individuare le potenziali cause del degrado per uno specifico materiale.

Knowing the main features, in terms of chemical composition and micro-morphological structure, of some classes of inorganic and organic materials that students will encounter in the various PFPs and being able to describe and discuss properly this knowledge.

Knowing the strengths (inertia, stability) and weaknesses (reactivity, instability) of the materials.

Being able to suggest adequate strategies aimed at recognizing and characterizing the various materials.

Knowing the potential causes of degradation for a specific material.

 

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Programma

Introduzione: Presentazione e condivisione delle modalità di insegnamento, dei contenuti, dei materiali didattici, dei supporti informatici utilizzati, delle modalità d’esame e dei risultati dell'apprendimento attesi.

Materiali metallici. Classificazione dei metalli e loro reattività. Rame, leghe a base di rame. Argento, oro e leghe relative. Ferro e leghe a base di ferro. Acciai e ghise. Approcci di indagine per il riconoscimento dei metalli e delle leghe. Cenni sull’alterazione e corrosione dei metalli e sulle strategie per la protezione.

Vetro e materiali vetrosi. Stato amorfo e cristallino. Componenti (vetrificanti, modificatori) e materie prime utilizzate nella produzione. Composizione chimica di base dei vetri antichi e principali tipi di vetro. Agenti coloranti, decoloranti, opacizzanti. Processi di alterazione e degrado del vetro. Tecniche di produzione della faiance egizia.

Materiali ceramici. Impasti argillosi e impasti silicei. Argille e plasticità del sistema argilla/acqua. Fasi di lavorazione dall’argilla alla ceramica. Trasformazioni che si verificano durante la cottura di un impasto ceramico. Colore degli impasti ceramici. Rivestimenti. Approcci di indagine per la caratterizzazione dei manufatti in ceramica.

I materiali colorati nella pittura. Interazione luce-materia e concetto di colore. Struttura e componenti dell’opera pittorica. Pigmenti (e coloranti). Lacche pittoriche. Pigmenti maggiormente utilizzati nella storia della pittura. Degrado di alcuni pigmenti (e metodi di recupero). Strategie per il riconoscimento dei pigmenti nelle pitture.

Fibre tessili. Classificazione (fibre vegetali, animali, sintetiche) e caratteristiche principali. Tintura e coloranti. Degrado delle fibre tessili naturali.

Supporti sottili per scrittura e pittura. Composizione e materie prime per la produzione di papiro. Metodi di produzione e di caratterizzazione. Agenti e processi di degrado. Gli inchiostri e il loro ruolo nel degrado del supporto.

Introduction. Presentation and sharing of teaching methods, contents, learning materials, e-learning platform, assessment methods, and expected learning outcomes.

Metals. Classification reactivity. Copper, copper-based alloys. Silver, gold, and related alloys. Iron and iron-based alloys. Steels and cast irons. Investigation approaches for the recognition of metals and alloys. Basics on the alteration and corrosion of metals. Protection strategies.

Glass and glassy materials. Amorphous and crystalline state. Components (vitrifying agents, modifiers) and raw materials used in production. Basic chemical composition of ancient glass and main types of glass. Coloring agents, bleaches, opacifiers. Processes of alteration and degradation of glass. Production techniques of Egyptian faience.

Ceramic materials. Clay and siliceous mixtures. Clay and plasticity of the clay/water system. Processing phases from clay to ceramics. Transformations that occur during the firing of a ceramic body. Color of the ceramic bodies. Coatings. Investigation approaches for the characterization of ceramic artifacts.

Colored materials in panting. Light-matter interactions and bases for color perception. Structure and components of paintings. Pigments (and dyes). Lake pigments. Most used pigments in ancient paintings. Degradation of some pigments (and recovery methods). Strategies for the recognition of pigments in paints.

Textile fibers. Classification (vegetable, animal, synthetic fibers) and main characteristics. Dye and dyes. Degradation of natural textile fibers.

Thin supports for writing and painting. Papyrus, parchment, paper, and cardboard. Composition and raw materials. Methods of production and characterization. Degradation processes and agents. Inks and their effect on the degradation of the support.

 

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Modalità di insegnamento

Lezione frontale, discussione.

Lectures, discussion.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame si svolge attraverso una prova orale di durata orientativa di 30- 40 minuti con il supporto di una lavagna o di fogli di carta. Vengono poste domande relative ad almeno tre argomenti caratterizzanti i contenuti dell'insegnamento, considerando sia concetti base, sia aspetti più specifici legati ai materiali trattati a lezione. I materiali pertinenti al PFP di scelta sono sicuramente tra gli argomenti di esame.

Lo scopo del colloquio è quello di accertare l'avvenuto apprendimento dei contenuti disciplinari del corso. Per un brillante superamento della prova d'esame si richiede che il linguaggio sappia essere contestualizzato in funzione dello specifico campo disciplinare trattato. E’ necessario dimostrare di aver riflettuto sulla materia studiata, di averne compreso in profondità gli elementi fondanti e accessori e di saper applicare quanto appreso in contesti specifici. Le conoscenze di chimica di base necessarie per affrontare, gestire e padroneggiare i contenuti dell'insegnamento.

Alcune studentesse e studenti hanno seguito l'insegnamento in anni passati, con programmi che possono essere differenti da quelli dell’anno accademico in corso. In questi casi è opportuno presentarsi all'esame con l'elenco dei macro-argomenti relativi all’insegnamento nell’anno di corso, in modo che la docente possa riconoscere quanto trattato nelle varie annualità e adattare la prova alle singole situazioni.

Oral assessment (30-40 min) with blackboard or sheets to write and draw. Questions will focus on (at least) three topics, considering both basic concepts and more specific aspects related to the materials discussed in the classroom. Those relevant to the PFP of choice will be certainly included in the assessment.

The purpose is to assess that the contents of the course have been learned and that the candidate can master, through proper language, the disciplinary contents. Candidates shall also demonstrate that they have reflected on the subject studied, that they have understood in depth both founding and ancillary elements, and that they are able to apply what they have learned. Basic concepts of chemistry, as learned in the previous course, are fundamental to dealing with the various topics.

Those who have attended the coursed in previous years are invited to declare the year when they attended the course at the beginning of the examination and/or to prepare a list of the topics that were included in their program. This will allow the teacher to fit the oral exam to the learning outcomes expected for the specific dates of attendance.

 

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Attività di supporto

Indicazioni per studenti/esse con disabilità o DSA: https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-e-studentesse-con-disabilita https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-e-studentesse-con-disturbi-specifici-di-apprendimento-dsa
Useful information for students with disabilities or specific learning disability (LD): https://en.unito.it/services/students-special-needs/students-disabilities/services-students-disability

Tutorato disciplinare tutorato-chim.crbc@unito.it

Testi consigliati e bibliografia

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AA VV. Chimica per l'arte; Zanichelli - Bologna.

G. Artioli (ed).  Scientific methods and cultural heritage. An introduction to the application of materials science to archaeometry and conservation science: Oxford (disponibile come testo on-line presso il servizion bibliotecario di ateneo)

Martuscelli. Degradazione delle fibre naturali e dei tessuti antichi: aspetti chimici, molecolari, strutturali e fenomenologici; Firenze -; Paideia.

Copedè. La carta e il suo degrado; Firenze - Nardini.

Pigments through the ages: https://www.webexhibits.org/pigments/

AA VV. Chimica per l'arte; Zanichelli - Bologna.

G. Artioli (ed).  Scientific methods and cultural heritage. An introduction to the application of materials science to archaeometry and conservation science: Oxford (disponibile come testo on-line presso il servizion bibliotecario di ateneo)

Martuscelli. Degradazione delle fibre naturali e dei tessuti antichi: aspetti chimici, molecolari, strutturali e fenomenologici; Firenze -; Paideia.

Copedè. La carta e il suo degrado; Firenze - Nardini.

Pigments through the ages: https://www.webexhibits.org/pigments/



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Note

Calendario, orario, aula/lesson schedule, classroom: https://conservazionerestauro.campusnet.unito.it/do/lezioni.pl/Home

SECONDO SEMESTRE/Second Semester

 

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    Ultimo aggiornamento: 26/02/2024 10:51

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