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Storia dell'architettura

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History of Architecture

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Anno accademico 2023/2024

Codice attività didattica
INT0702
Docente
Maria Beltramini (Titolare del corso)
Corso di studio
[f090-c512] laurea a ciclo unico in conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d.lgs n.42/2004) - a venaria
Anno
2° anno
Periodo
Primo semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD attività didattica
ICAR/18 - storia dell'architettura
Erogazione
Tradizionale
Lingua
Italiano
Frequenza
Obbligatoria
Tipologia esame
Orale
Prerequisiti

Conoscenze di base circa la periodizzazione politico-istituzionale dell'Occidente europeo; capacità di analisi e di sintesi critica di testi; capacità di lettura di elaborati grafici relativi ad architetture e complessi urbani (piante, sezioni, assonometrie); conoscenza della terminologia storico-artistica di base (livello di scuola secondaria superiore).

Sound historical notions about European political and institutional chronology; ability in analysing and summarising texts; ability in reading and understanding architectural graphic materials (plans, sections, axonometries etc.); knowledge of basic artistic and architectural vocabulary (secondary school level).

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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Fornire gli strumenti di base per leggere e comprendere l'architettura storica e le sue stratificazioni a partire dalle componenti materiali fino a quelle estetiche e contestuali. Su questa base la studentessa/ lo studente svilupperà una conoscenza critica dei temi trattati nel corso nel loro sviluppo storico.

Students will be able to understand the historical architecture in its stratification, starting from material aspects to aesthetic and contextual ones. Student will therefore develop critical tools and will be methodologically equipped to fully analyse the topics of the course.

 

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Risultati dell'apprendimento attesi

Lo/a  studente/ssa  dovrà essere in grado di:

- interagire, nella propria attività tecnico-scientifica, con le conoscenze derivanti dalle discipline storico-architettoniche, in particolare cogliendo le specificità funzionali e sociali dell'architettura rispetto al contesto più generale della storia delle arti figurative, con riferimento al ruolo delle committenze, al significato politico e religioso dei luoghi, ai percorsi di fruizione degli spazi interni ed esterni dei complessi architettonici, all'organizzazione del cantiere storico e alla tecniche costruttive;

- utilizzare un lessico adeguato per la descrizione degli edifici, degli ordini architettonici, dei tipi edilizi storici e della trattatistica;

- dialogare con la cultura architettonica storica e contemporanea.

In particolare, lo/a  studente/ssa dovrà dimostrare:

- capacità di affrontare la lettura di un testo di storia dell`architettura con spirito critico e contestualizzazione storiografica;

- capacità di orientarsi nella periodizzazione della storia dell`architettura;

- capacità di riconoscere le matrici formali, costruttive e culturali di architetture di interesse storico-culturale, inserendole nel proprio contesto sociale e urbano.

The student will be able to

- interact, in his own technical-scientific activity, with the knowledge deriving from the historical-architectural disciplines, in particular by perceiving the functional and social specificities of architecture with respect to the more general context of the history of figurative arts, with reference to the role of the patrons, to the political and religious meaning of the places, to the fruition paths of the internal and external spaces of the architectural complexes, to the organization of the historical building site and to the construction techniques;

- use an adequate vocabulary for the description of buildings, architectural orders, historical building types and treatises;

- dialogue with historical and contemporary architectural culture.

In particular, the student will have to demonstrate:

- the ability to approach the comprehension of a text on the history of architecture with a critical spirit and historiographic contextualization;

- ability to orient themselves in the periodization of the history of architecture;

- ability to recognize the formal, constructive and cultural matrices of architectures of historical-cultural interest, inserting them in their own social and urban context.

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Programma

Il linguaggio classico dell’architettura, dal tempio greco ad Andrea Palladio: temi e problemi.
Scegliendo di affrontare l’argomento in via prioritaria (ma non esclusiva) tramite casi emblematici di architettura sacra trattati monograficamente a lezione, il corso si articolerà nel modo seguente:
Introduzione. Struttura e forme del tempio antico attraverso la sistemazione di Vitruvio: i genera proporzionali, la colonna, l’arco, le volte.
La ‘riscoperta’ dell’Antico e di Vitruvio nel Quattrocento e l’invenzione del concetto di ordine architettonico, da Filippo Brunelleschi a Raffaello. Consolidamento e disseminazione della cultura architettonica e della teoria degli ordini nell’Italia (e nell’Europa) nel Cinquecento: progetti, edifici, trattati.
Epilogo. Destino del linguaggio classico oltre il Rinascimento.

The classical language of architecture, from greek temples to Jacques-Germain Soufflot: themes and problems.
Confronting the subject by means of (mostly) sacred architectural prototypes, the course will be organized as follows:
Introduction. Structures and forms of the greek-roman temples in Vitruvius’ theory: the genera and their proportions, the column, the arch, the vault.
The ‘discovery’ of the Antique and of Vitruvius’s De Architectura in XVth century and the ‘invention’ of the architectural orders, from Filippo Brunelleschi to Raphael. Consolidation and spreading of the architectural culture of the orders in XVIth-century Italy and Europe: drawings, buildings, treatises.
Epilogue. Destiny of classical language of architecture beyond the Renaissance.

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Modalità di insegnamento

48 ore di lezione frontale

48 hours of lectures in classroom

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame orale, finalizzato a verificare la capacità critica, dialogica e lessicale dello/a  studente/ssa, mediante la discussione di temi trattati nel corso e affrontati nelle letture. Il colloquio è strutturato su almeno tre blocchi di quesiti per verificare i livelli di preparazione e maturazione dello/a studente/ssa. Una prima parte verte sulla consapevolezza storiografica e sui concetti metodologici di base della disciplina, discussi a partire dalle letture effettuate e dai dibattiti a lezione. Un secondo tipo di domanda verifica la correttezza dell'impostazione della periodizzazione di massima della storia dell'architettura di età classica, medievale e moderna, mediante la discussione di un momento storico, un personaggio, un gruppo di edifici. Un terzo momento dell'esame mira alla verifica puntuale della competenza linguistica dello studente su temi architettonici (senza pretendere una competenza tecnica non pertinente ai curricula degli studenti). Il voto finale sarà costituito da una valutazione complessiva sulle tre parti del colloquio, che potranno anche in parte sovrapporsi e integrarsi ove lo/a studente/ssa  dimostri preparazione e disinvoltura. Il superamento dell'esame avviene in presenza di basi adeguate di periodizzazione (corretta collocazione cronologica degli edifici discussi) e lessico. Le valutazioni di eccellenza implicano sia capacità critica nel discutere problemi storiografici e metodologici, sia appropriatezza lessicale.

Oral exam, aimed at verifying the student's critical, dialogical and lexical skills, through the discussion of topics covered in the course and tackled in the readings. The examination is structured on at least three blocks of questions to verify the level of preparation and maturity of the student. The first part focuses on the student's historiographical awareness and on the basic methodological concepts of the discipline, which are discussed starting from the readings and from the debates in class. A second type of question verifies the correctness of the general periodization of the history of architecture in the classical, medieval and modern age, through the discussion of a historical moment, a character, a group of buildings. A third part of the exam aims at the precise verification of the student's linguistic competence on architectural topics (without claiming technical competence not pertinent to the students' curricula). The final grade will be made up of an overall evaluation of the three parts of the exam, which can also partially overlap and integrate if the student demonstrates preparation and fluency. The exam will be passed if the student has an adequate base of periodization (correct chronological placement of the buildings discussed) and vocabulary. Assessments of excellence imply both critical ability in discussing historiographical and methodological problems and lexical appropriateness.

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Attività di supporto

Indicazioni per studenti/esse con disabilità o DSA: https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-e-studentesse-con-disabilita https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-e-studentesse-con-disturbi-specifici-di-apprendimento-dsa
Useful information for students with disabilities or specific learning disability (LD): https://en.unito.it/services/students-special-needs/students-disabilities/services-students-disability

Testi consigliati e bibliografia

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Come manuale generale di riferimento, si rinvia a:

- David Watkin, Storia dell’architettura occidentale, Bologna, Zanichelli (1° ed. italiana 1990, ma va bene qualsiasi edizione successiva)
E come bussola metodologica a:
- Arnaldo Bruschi, Introduzione alla storia dell’architettura. Considerazioni sul metodo e la storia degli studi, Milano, Mondadori 2009

Per il tema dell’architettura come linguaggio, e in particolare per il linguaggio classico degli ordini:
- John Summerson, Il linguaggio classico dell’architettura, Torino, Einaudi (1° ed. italiana 1970, ma va bene qualsiasi edizione successiva)
Christof Thoenes, Gli ordini architettonici: rinascita o invenzione?, in Roma e l’antico nell’arte e nella cultura del Cinquecento, a cura di M. Fagiolo, Roma 1985, pp. 261-271
Arnaldo Bruschi, L’Antico e il processo di identificazione degli ordini nella seconda metà del Quattrocento, in L’emploi des ordres dans l’architecture de la Renaissance, Paris, Picard 1992, pp. 11-57
Maria Beltramini, Brunelleschi e la rinascita dell’architettura, Milano, E.ducation 2008 -
James S. Ackerman, Palladio, 1° ed. italiana Torino 1972 (ma va bene qualsiasi edizione successiva).

Per lo studio approfondito di architetture e contesti si rinvierà, di volta in volta, a pagine scelte tratte dai volumi della Storia dell’architettura italiana edita da Electa, e in particolare da:

Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, a cura di Francesco Paolo Fiore, Milano, Electa 1998.
Storia dell’architettura italiana. Il primo Cinquecento, a cura di Arnaldo Bruschi, Milano, Electa 2002.
Storia dell’architettura italiana. Il secondo Cinquecento, a cura di C. Conforti e R. Tuttle, Milano, Electa 2001.

As a handbook please refer to
David Watkin, A History of Western Architecture, London/New York, 1st ed. 2005 (many times reprinted)
As methodological guide:
Arnaldo Bruschi, Introduzione alla storia dell’architettura. Considerazioni sul metodo e la storia degli studi, Milano, Mondadori 2009

On the topic of architecture as language, and specifically on the classical language of architecture:
John Summerson, The classical language of architecture, 1st ed. London 1963 (many times reprinted)
Christof Thoenes, Gli ordini architettonici: rinascita o invenzione?, in Roma e l’antico nell’arte e nella cultura del Cinquecento, a cura di M. Fagiolo, Roma 1985, pp. 261-271
Arnaldo Bruschi, L’Antico e il processo di identificazione degli ordini nella seconda metà del Quattrocento, in L’emploi des ordres dans l’architecture de la Renaissance, Paris, Picard 1992, pp. 11-57
Maria Beltramini, Brunelleschi e la rinascita dell’architettura, Milano, E.ducation 2008 pdf disponibile
James S. Ackerman, Palladio, 1st ed. 1966 (many times reprinted)

To go deeper into the history of selected buildings and contexts, essays from the following volumes of the series Storia dell’architettura italiana, published by Electa, will be singled out and referred to during the teaching sessions:

Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, a cura di Francesco Paolo Fiore, Milano, Electa 1998.
Storia dell’architettura italiana. Il primo Cinquecento, a cura di Arnaldo Bruschi, Milano, Electa 2002.
Storia dell’architettura italiana. Il secondo Cinquecento, a cura di C. Conforti e R. Tuttle, Milano, Electa 2001.



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Note

Calendario, orario, aula/lesson schedule, classroom: https://conservazionerestauro.campusnet.unito.it/do/lezioni.pl/Home

PRIMO SEMESTRE/First Semester

ITALIANO

Insegnamento Obbligatorio per PFP 1-2-4 (frequenza obbligatoria)

A scelta per PFP 3-5 (frequenza facoltativa)

ENGLISH

Mandatory for PFP1-2-4 (compulsory attendance)

Optional for PFP 3-5 (optional attendance)

 

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    Ultimo aggiornamento: 16/01/2024 15:33

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