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SUSCOR

Corso di Studi in CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI BENI CULTURALI

Dipartimenti di Studi Storici - Chimica - Fisica - Scienze della Terra - Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi

 

SEZIONE ORIENTAMENTO

 

PERCHE' STUDIARE ...

Corso di laurea magistrale a ciclo unico quinquennale

Conservazione e Restauro dei Beni Culturali

Abilitante all’esercizio professionale di Restauratore di Beni Culturali (ai sensi del D.Lgs. 42/2004)

 

Il corso di studio magistrale a ciclo unico quinquennale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali si propone di formare laureati magistrali abilitati alla professione di Restauratore di Beni Culturali.

Si tratta di un profilo professionale altamente specializzato e di grande responsabilità per la conservazione del patrimonio artistico del nostro paese, che necessita di figure di alto profilo con competenze specifiche.

Oltre ad acquisire il privilegio di intervenire direttamente sulla materia del Bene Culturale, il restauratore acquisisce le competenze scientifiche per formulare corrette diagnosi sullo stato di conservazione e per approntare il progetto di restauro e matura le competenze archeologiche e storico-artistiche per identificare le opere nella loro istanza estetica e per contestualizzare correttamente le scelte operative di intervento.

La sede del corso è presso l’ente convenzionato Fondazione Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, nel prestigioso contesto della Reggia di Venaria Reale, che offre aule, laboratori specializzati e di adeguate attrezzature tecniche e scientifiche.

 La formazione prevede insegnamenti teorici, con momenti seminariali ed esercitazioni, e attività pratiche di restauro. Queste ultime costituiscono almeno il 50% delle ore di didattica e si svolgono nei laboratori, o in cantieri esterni, a stretto contatto con le opere d’arte e con uno strettissimo rapporto docente-studenti (1:5). Almeno l’80% delle attività tecnico-didattiche di restauro viene svolta su manufatti qualificabili come beni culturali ai sensi del Codice dei Beni Culturali; la parte rimanente viene comunque effettuata su manufatti originali.

 Il piano di studi comprende insegnamenti teorici comuni a tutte le aree di indirizzo (discipline scientifiche, storico-artistiche e archeologiche) ed attività pratiche di Laboratorio di Restauro articolate per tipologie di manufatti, in base al Percorso Formativo Professionalizzante scelto dallo studente (PFP1: materiali lapidei e derivati; superfici decorate dell’architettura) - PFP2:  manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile, manufatti scolpiti in legno, arredi e strutture lignee, manufatti in materiali sintetici lavorati assemblati e/o dipinti - PFP3: materiali e manufatti tessili e in pelle - PFP4: materiali e manufatti ceramici e vitrei, materiali e manufatti  in  metallo e leghe.)

 Durante i mesi estivi sono previsti Tirocini curricolari (obbligatori) prevalentemente organizzati nei Laboratori o in Cantieri esterni del Centro Conservazione e Restauro.

 Nel corso del quinto anno, una significativa parte della formazione è dedicata al Laboratorio di Tesi, in cui lo  studente deve sviluppare un progetto conservativo e di restauro che costituirà l’oggetto dell’elaborato di tesi.

 La prova finale, abilitante, consiste in una prova di carattere applicativo ed in una prova di carattere teorico-metodologico.

 

La frequenza è obbligatoria.

  

Attitudine allo studio e al sacrificio, senso di responsabilità, grande elasticità mentale, sono le caratteristiche via via maturate dagli studenti del corso, che approdano alla tesi magistrale perfettamente consapevoli del profilo professionale conseguito.

Sbocchi professionali: Laboratori ed imprese di restauro - Istituzioni del Ministero dei Beni e Attività Culturali preposte alla tutela dei Beni Culturali - Aziende ed organizzazioni professionali del settore - Istituzioni ed Enti di ricerca pubblici e privati operanti nel settore della conservazione e restauro dei Beni Culturali.

 

L’ammissione è subordinata al superamento di un test di ammissione, costituito da due prove pratiche (riproduzione grafica e riproduzione colore) ed una prova orale.

E’ prevista una contribuzione aggiuntiva rispetto alle normali tasse universitarie: tale contribuzione viene determinata anno per anno (per l’a.a. 2014/15 tale contribuzione è stata quantificata in € 4.000 annui).

 

IL PIANO DI STUDI per chi si immatricola nell'A.A. 2014/15 (Coorte 2014)

 

I ANNO

  • FONDAMENTI DI CHIMICA
  • CHIMICA DEI BENI CULTURALI
  • FISICA
  • DISEGNO
  • ARCHEOLOGIA CLASSICA E MEDIEVALE
  • TEORIA E STORIA DEL RESTAURO

 

STORIA E TECNICHE DI ESECUZIONE I - 300 ore

TIROCINIO - 150 ore

 

 

 

II ANNO

  • CHIMICA DEL RESTAURO
  • FISICA APPLICATA AI BENI CULTURALI
  • MINERALOGIA APPLICATA AI BENI CULTURALI
  • MATERIALI LAPIDEI
  • STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE
  • LINGUA INGLESE

 

STORIA E TECNICHE DI ESECUZIONE II - 300 ore

TIROCINIO - 150 ore

 

 

III ANNO

  • TECNOLOGIA E CONSERVAZIONE DEI MANUFATTI LIGNEI
  • BIOLOGIA APPLICATA AL RESTAURO
  • METODI FISICI PER IL RESTAURO
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA            
  • STORIA DELL’ARTE MODERNA

 

STORIA E TECNICA DI ESECUZIONE III - 300 ore

TIROCINIO - 150 ore

 

 

 

 

IV ANNO

  • MATERIALI PER LA CONSERVAZIONE ED IL RESTAURO
  • PRINCIPI E TECNICHE DI CONTROLLO AMBIENTALE
  • PROGETTAZIONE INTERVENTI
  • LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI
  • STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA

 

STORIA E TECNICHE DI ESECUZIONE IV - 300 ore

 TIROCINIO - 150 ore

 

 

 

 

V ANNO

  • MUSEOLOGIA
  • ECONOMIA AZIENDALE
  • STORIA DELL’ARCHITETTURA

 

 

LABORATORIO DI TESI - 700 ore

PROVA FINALE

 

INSEGNAMENTI OPZIONALI nel corso del quinquennio (alternativi, su indicazione dello studente)

  • SICUREZZA
  • CULTURA E MATERIALI DELL’EGITTO ANTICO
  • ARTI E TECNICHE DELL’EGITTO ANTICO

 

 

Ultimo aggiornamento: 21/09/2018 23:27

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