Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali - SUSCOR

Nozioni sulla formazione dei tessuti legnosi, la struttura anatomica, le caratteristiche  micro e macroscopiche, le proprietà chimiche, fisiche e meccaniche. Conoscenza e comprensione del comportamento del legno: equilibrio igroscopico, ritiri e rigonfiamenti, anisotropia e durabilità naturale nei confronti di funghi ed insetti, trattamenti preservanti. Acquisizione delle tecniche di riconoscimento micro e macroscopico del legno. In questo contesto, gli obiettivi formativi sono finalizzati all'acquisizione delle competenze  necessarie a progettare e realizzare  interventi di recupero, conservazione, restauro, anche in realtà complesse.

Al termine del corso lo/a studente/ssa dovrà aver acquisito competenze di base sulla materia prima legno, con particolare riferimento alle relazioni legno-umidità, alle caratteristiche fisico-meccaniche ed al degrado abiotico e biotico. Lo/a studente/ssa sarà inoltre a conoscenza delle principali tecniche di riconoscimento tassonomico, di determinazione dell’origine e di datazione del legno ad oggi disponibili e di valutarne in modo critico i risultati. Sarà in grado di comprendere ed utilizzare in modo corretto la nomenclatura scientifica e la terminologia tecnica. Conoscerà i principali legni temperati e tropicali utilizzati nella storia in ambito artistico-culturale e li saprà identificare macroscopicamente tramite l’ausilio di chiavi di riconoscimento ed atlanti.

• Nomenclatura e classificazione degli organismi viventi; caratteristiche del regno Plantae; angiosperme e gimnosperme. • Nomenclatura commerciale e scientifica delle specie legnose. • Struttura macroscopica e microscopica del legno; variabilità intraspecifica ed interspecifica; accrescimento primario e secondario. • Morfologia e funzioni delle cellule del legno. • Composizione chimica e struttura della parete cellulare. • Strumenti e tecniche per l’identificazione del legno e della sua origine. • Tecniche di datazione del legno. • Caratteri macroscopici per il riconoscimento del legno. • Atlanti e chiavi di riconoscimento. • Legni temperati e tropicali utilizzati nei beni culturali: caratteristiche e identificazione. • Difetti del legno. • Umidità dell’ambiente: umidità assoluta effettiva, umidità assoluta di saturazione, umidità relativa; metodi e strumenti di misura dell’umidità ambientale. • Umidità del legno: acqua libera e acqua di saturazione delle pareti cellulari; equilibrio igroscopico; metodi diretti e indiretti per la misurazione/stima dell’umidità del legno. • Degrado abiotico del legno: ritiro e rigonfiamento, sollecitazioni meccaniche, luce e pioggia. • Degrado biotico del legno: funghi e insetti; metodi di lotta.

48h di Lezione frontale.

L’apprendimento viene verificato attraverso una prova finale scritta che consiste delle seguenti parti:
- identificazione di un campione di legno, fornito dal docente in sede d’esame, attraverso l’utilizzo di chiavi di riconoscimento ed atlanti;
- domande, in parte a risposta multipla ed in parte aperte, sugli argomenti trattati durante il corso.
Con la prova di identificazione si intende valutare la capacità di orientare il campione secondo i piani di riferimento fondamentali, riconoscerne i caratteri anatomici e non anatomici ed utilizzare chiavi di riconoscimento ed atlanti per pervenire alla sua corretta identificazione. Le domande sono volte a verificare l’apprendimento degli argomenti oggetto del programma del corso, la conoscenza ed il corretto utilizzo di terminologia tecnica e nomenclatura scientifica e la capacità di utilizzare le competenze acquisite per analizzare problematiche connesse alla conservazione ed al restauro di opere lignee.