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Il corso di studio magistrale a ciclo unico quinquennale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali si propone di formare laureati magistrali abilitati alla professione di Restauratore di Beni Culturali.

Si tratta di una professione altamente specializzata e di grande responsabilità per la conservazione del patrimonio artistico del nostro paese, che necessita di figure di alto profilo con competenze specifiche.

Oltre ad acquisire il privilegio di intervenire direttamente sulla materia del Bene Culturale, il restauratore acquisisce le competenze scientifiche per formulare corrette diagnosi sullo stato di conservazione e per approntare il progetto di restauro e matura le competenze archeologiche e storico-artistiche per identificare le opere nella loro istanza estetica e per contestualizzare correttamente le scelte operative di intervento.

La formazione prevede insegnamenti teorici, con momenti seminariali ed esercitazioni, e attività pratiche di restauro. Queste ultime costituiscono almeno il 50% delle ore di didattica e si svolgono nei laboratori, o in cantieri esterni, a stretto contatto con le opere d'arte e con uno strettissimo rapporto docente-studenti (1:5). Almeno l'80% delle attività tecnico-didattiche di restauro viene svolta su manufatti qualificabili come beni culturali ai sensi del Codice dei Beni Culturali; la parte rimanente viene comunque effettuata su manufatti originali.

Il piano di studi comprende insegnamenti teorici comuni a tutte le aree di indirizzo (discipline scientifiche, storico-artistiche e archeologiche) ed attività pratiche di Laboratorio di Restauro articolate per tipologie di manufatti, in base al Percorso Formativo Professionalizzante scelto dallo studente (PFP1: materiali lapidei e derivati; superfici decorate dell'architettura - PFP2:  manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile, manufatti scolpiti in legno, arredi e strutture lignee, manufatti in materiali sintetici lavorati assemblati e/o dipinti - PFP3: materiali e manufatti tessili e in pelle - PFP4: materiali e manufatti ceramici e vitrei, materiali e manufatti  in  metallo e leghe - PFP5: Materiale librario e archivistico; manufatti cartacei e pergamenacei; materiale fotografico, cinematografico e digitale)

Durante i mesi estivi sono previsti Tirocini curricolari (obbligatori) prevalentemente organizzati nei Laboratori o in Cantieri esterni del Centro Conservazione e Restauro.

Nel corso del quinto anno, una significativa parte della formazione è dedicata al Laboratorio di Tesi, in cui lo  studente deve sviluppare un progetto conservativo e di restauro che costituirà l'oggetto dell'elaborato di tesi.

La prova finale, abilitante, consiste in una prova di carattere applicativo ed in una prova di carattere teorico-metodologico.

La frequenza è obbligatoria.

Ultimo aggiornamento: 15/05/2023 15:47

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