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Storia e tecniche di esecuzione IV: Materiali e manufatti ceramici e vitrei. Materiali e manufatti in metallo e leghe

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HISTORY AND EXECUTION TECHNIQUES IV: CERAMIC AND GLASS MATERIALS AND ARTEFACTS; METAL AND ALLOYS MATERIALS AND ARTEFACTS

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Anno accademico 2014/2015

Codice dell'attività didattica
INT0794
Docenti
Vilma Basilissi (Titolare del corso)
Lucia Miazzo (Titolare del corso)
Alessandro Ferradini (Tutor)
Corso di studi
[f090-c512] laurea a ciclo unico in conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d.lgs n.42/2004) - a venaria
Anno
4° anno
Tipologia
Altre attività
Crediti/Valenza
12
SSD dell'attività didattica
NN/00 - nessun settore scientifico
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Aver frequentato gli insegnamenti di Storia e Tecniche di Esecuzione I, II, III - PFP4
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

MATERIALI E MANUFATTI IN METALLO E LEGHE - Apprendimento delle tecniche esecutive e dei materiali costitutivi dei manufatti artistici in metallo,  con particolare riferimento alle leghe di ferro. Apprendimento teorico-pratico delle tecniche di restauro in base all’analisi dello stato di conservazione dei singoli manufatti.

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Risultati dell'apprendimento attesi

  • Si prevede che a fine corso lo studente sia in grado di valutare lo stato di conservazione e gli interventi prioritari per la conservazione su manufatti  con caratteristiche particolari in relazione ai reperti in corso di lavorazione pratica

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Il controllo dell’apprendimento dell’insegnamento e le modalità di giudizio avverranno durante il corso delle lezioni in laboratorio con la valutazione delle schede degli interventi di restauro e attraverso l’esame finale di teoria. I criteri di giudizio e di valutazione sono puntualità e presenza, approccio metodologico, manualità, autonomia, comprensione dei problemi e spirito critico, pulizia, raggiungimento degli obiettivi. 

Il controllo dell’apprendimento dell’insegnamento e le modalità di giudizio avverranno durante il corso delle lezioni in laboratorio con la valutazione delle schede degli interventi di restauro e attraverso l’esame finale di teoria. I criteri di giudizio e di valutazione sono puntualità e presenza, approccio metodologico, manualità, autonomia, comprensione dei problemi e spirito critico, pulizia, raggiungimento degli obiettivi.

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Programma

L’insegnamento articolato in due moduli, verrà svolto attraverso lezioni teoriche e attività di laboratorio attività di laboratorio con esercitazioni tecniche sui materiali costitutivi inerente il modulo sopracitato e su manufatti in lega ferro-carbonio selezionati per assicurare esperienze differenziate su beni di diversa natura e tipologia, stato di conservazione e che richiedano diverse metodologie conservative e di restauro.

Gli argomenti trattati nei due moduli verteranno sulle seguenti tematiche:

 

- Metallurgie estrattive e di elaborazione delle leghe ferro-carbonio (I° modulo)

- Proprietà e struttura delle leghe ferro-carbonio (I° modulo)

- tecnologia di produzione degli oggetti in lega ferro-carbonio dai primordi della siderurgia all’età romana (I° modulo)

- cause, processi e fattori di degrago. morfologia delle forme di alterazione e degrado. (I° modulo)

- metodologie di conservazione e restauro: criteri e aspetti generali (I° modulo)

- tecnologia di produzione degli oggetti in lega ferro-carbonio dal mediovevo al XX° secolo (II° modulo)

- cause, processi e fattori di degrago. morfologia delle forme di alterazione e degrado. (II° modulo)

- metodologie di conservazione e restauro: le problematiche dei manufatti in lega di ferro associati a materiali organici/polimaterici (II° modulo)

- studi di caso (I° e II° modulo)

PROGRAMME - ENGLISH VERSION

The course contents are on ancient and historic metals in copper and copper alloys, their conservation approch and restoration methodologies. Arguments will be hold through lecturers and praticals according to the timetable:

 

- History of the use and extractive metallurgy (the ironworking)

- Properties and structure of iron alloys

- Manufacturing technologies of ancient iron and steel artefacts, in association or related to organic materials

- Deterioration processes and morphology of decay on both ancient and composite materials.

- Conservation issues and Restoration methodologies

- Case studies: from archeolodgical up to modern case studies

Testi consigliati e bibliografia

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Testi adottati

BERDUCOU, M. Cl. (ed) 1991, La Conservation en Archéologie, Paris, Masson.

BERTHOLON, R., 2004, The location of the original surface, a review of the conservation literature, In: MacLeod I. D., Theile J. M., Degrigny C. eds., METAL 01, Proceedings of the International ICOM-CC Metal WG Conference, Santiago de Chile, 2 – 6 April 2001, pp. 167-179.

CIMA, M., 1991, Archeologia del ferro, ed Nautilus

CRONYN J.M. 1990, The Element of Archaeological Conservation, London, New York, Routledge

DEGRIGNY, C. et al., 2007, Characterisation of corrosion product layers on atmospherically corroded ferrous artifacts: application to the armour of the Palace Armoury, Valletta, Malta. In: Argyropuolos V., Hein A., Abdel-Harith M. eds., Conference on Strategies for Saving Indoor Metallic Collections (CSSIM), 25-28 February 2007, Cairo, pp. 31-39

MARABELLI M., 1994, Conservazione e restauro dei metalli d’arte, Roma, Accademia dei Lincei

NICODEMI W., MAPELLI C., Archeometallurgia. Breve storia dei metalli dal Neolitico alla rivoluzione industriale, Milano, Associazione Italiana di Metallurgia.

PEARSON C., (ed.) 1987, Conservation of Marine Archaeological Objets, London, Butterworths

SCOTT D. A., 1991, Metallography and Microstructure of Ancient and Historic Metals, Los Angeles, The J.P. Getty Trust

SCOTT D.A., 2009, Iron and steel in art: corrosion, colorants, conservation, London, Archetype Publications Ltd.

SINGER C., 1961, Storia della Tecnologia, Torino, Boringhieri

ZAGARI F., 2005, Il metallo nel Medioevo. Tecniche, strutture, manufatti, Roma, Palombi Editore

 

- PPT e appunti del corso. Altro materiale bibliografico di approfondimento, indicazione di siti web contenenti materiale illustrativo e didattico complementare, verranno indicati durante lo svolgimento delle lezioni.

 

Letture consigliate

Ferrari, M.; Il mantice da forgia del Villaretto di Usseglio: un caso di studio in Terre rosse, pietre verdi e blu cobalto Miniere a Usseglio Seconda raccolta di studi Letture dal Museo Civico Alpino 10 ,Museo Civico Alpino, «Arnaldo Tazzetti», Usseglio2013 p.237 sgg

LEONI M., 1984, Elementi di metallurgia applicata al restauro delle opere d’arte, Firenze, Opus Libri

TYECOTE R. F, A history of metallurgy, The Institute of Materials, London 1992



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Note

 Calendario, orario, aula: http://conservazionerestauro.campusnet.unito.it/cgi-bin/lezioni.pl

 ANNUALE

Al termine dell'insegnamento è prevista un'attività didattica integrativa denominata TIROCINIO, sotto la guida di TUTOR (6 cfu aggiuntivi, pari a 150 ore)

 °°°

Il modulo si avvarrà di lezioni ed esercitazioni in aula, con svolgimento secondo l’orario ufficiale:

- lezioni teoriche e seminari in aula;

- attività di laboratorio con esercitazioni tecniche sui manufatti in lega di FERRO di provenienza da scavo archeologico selezionati per assicurare esperienze differenziate su beni di diversa natura e tipologia, stato di conservazione e che richiedano diverse metodologie conservative e di restauro (I° modulo)

- attività di laboratorio con esercitazioni tecniche sui manufatti in lega di FERRO di provenienza museale: l'oggetto previsto per la pratica di laboratorio (leggi nota successiva)  ha difficoltà di spostamento per le condizioni conservative e per le dimensioni. Si prevede quindi di approntare un”mini cantiere temporaneo negli spazi nelle vicinanze dell'attuale sistemazione, con tavoli di dimensioni adeguate, luci, aspiratori, e strumentazione quali:  microscopio ottico, micromotori, bilancia di precisione, lampada infrarossi, computer, macchina fotografica digitale, oltre a bisturi, cotone, alcool, ligroina, etc. come beni di consumo normalmente in uso.

- assistenza individuale a richiesta su argomenti e punti specifici del programma, a supporto sia per l’accesso e l’uso dei testi consigliati sia per la preparazione alla verifica finalecon orario di ricevimento da concordare direttamente con la docente o via mail (vilma.basilissi@unito.it; lucia.miazzo@unito.it).

 - cantiere didattico

in accordo con gli Organi di Tutela  priorità dell' attività didattica saranno le prime operazioni di restauro sul  mantice di Usseglio,. che presenta problematiche particolari per lo stato di conservazione; a questo proposito si  allestirà un “microcantiere temporaneo” secondo le indicazioni della direzione e le esigenze dei diversi laboratori. L’esperienza didattica su materiali in ferro,comprenderà lezioni frontali sui diversi tipi di materiale organico (osso, avorio, corno, ETC)  e l’esperienza diretta presso un fabbro per la realizzazione di manufatti metallici, sarà inoltre effettuata una prova di ricostruzione di un pettine in osso per la comprensione delle antiche tecniche di lavorazione. 

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Ultimo aggiornamento: 16/04/2015 17:34

Location: https://conservazionerestauro.campusnet.unito.it/robots.html
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