Vai al contenuto principale
Oggetto:
Oggetto:

Chimica dei beni culturali

Oggetto:

Chemistry applied to Cultural Heritage

Oggetto:

Anno accademico 2019/2020

Codice dell'attività didattica
INT0087
Docente
Prof. Enrico Prenesti (Titolare del corso)
Corso di studi
[f090-c512] laurea a ciclo unico in conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d.lgs n.42/2004) - a venaria
Anno
1° anno
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
CHIM/12 - chimica dell'ambiente e dei beni culturali
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Conoscenze di base di chimica generale e inorganica, di cristallografia e di fisica.

INCOMING REQUIREMENTS (ENGLISH)

Fundamentals of Chemistry, Christallography and Physics.

Propedeutico a
Chimica del restauro.
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Fornire una conoscenza della composizione chimica e di talune proprietà chimiche e chimico-fisiche dei materiali di interesse archeologico e artistico e delle possibilità di applicazione di tali conoscenze allo studio (a) di tecniche artistiche, (b) di tecnologie di produzione, (c) dell'identificazione dei processi chimico-fisici causa di degrado, (d) di provenienza geografica.

AIM OF THE COURSE (ENGLISH)

Knowledge of the chemical composition and some chemical and chemical-physics characteristics of the materials of archaeological and artistic interest and the possibilities of application of such knowledges to the study (to) of artistic techniques, (b) of technologies of production, (c) of the identification of the trials chemical-physical cause of degrade, (d) of geographical origin.

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Essere in grado di valutare le possibilità presenti in campo chimico per un'opportuna conoscenza e valorizzazione (conservazione, recupero) del patrimonio culturale storico-artistico. Saper distinguere i materiali in base alla composizione chimica. Saper capire i punti di forza (inerzia, stabilità) e di debolezza (reattività, instabilità) dei materiali. Dalle proprietà chimico-fisiche delle sostanze costituenti i materiali in studio (intesi come miscugli) saper riconoscere e valutare lo stato di conservazione e le potenziali cause del degrado.

 

Oggetto:

Modalità di insegnamento

48 ore di lezione frontale con uso di slide proiettate e della lavagna.

Oggetto:

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento è orale, con una prova di durata orientativa di 40-50 minuti. L'orale è preceduto da una breve prova scritta a carattere orientativo e sbarrante: sono poste 10 domande a risposta aperta e breve su temi basilari del corso; il superamento è fissato a 6/10; le risposte devono essere complete e interamente corrette per acquisire la piena approvazione. Lo studente che non supera la prova scritta acquisisce informazioni sul suo livello di preparazione e può così orientarsi in modo mirato per ritornare sullo studio in vista di un nuovo appello d'esame.  

La verifica orale è un importante momento di comprensione della propria posizione cognitiva rispetto alla materia in questione, allo studio accademico in generale e alla propria propensione di orientamento al risultato. Ogni prova d'esame è un'occasione fondamentale per conoscere se stessi e l'articolato mondo delle relazioni e della comunicazione.

Lo scopo del colloquio è quello di accertare l'avvenuto apprendimento dei contenuti disciplinari del corso. Ciò comprende l'impiego ineludibile delle proprie doti mnemoniche poste in esercizio su un terreno di comprensione dei concetti e di networking mentale sulla base di una specifica motivazione personale ad apprendere.

L'orale permette anche di verificare la padronanza con la quale il candidato mostra di saper connettere correttamente informazioni provenienti da diverse fonti comprese, in particolare, quelle relative ai fondamenti della chimica acquisite nei corsi precedenti (accademici o scolastici).

Per un brillante superamento della prova d'esame si richiede che l'esposizione dei concetti appresi avvenga con buona competenza linguistica lessicale e sintattica e segua una buona logica sequenziale. Il linguaggio deve anche saper essere strettamente contestualizzato in funzione dello specifico campo disciplinare trattato.

Il candidato è chiamato a dimostrare di aver riflettuto sulla materia studiata, di averne compreso in profondità gli elementi fondanti e accessori e di saper applicare quanto appreso in contesti specifici che emergono spontaneamente dal flusso del dialogo di interrogazione. Importa innanzitutto dimostrare di conoscere la chimica di base, senza la quale non si può pensare di accedere a un repertorio disciplinare e/o tematico superiore: ciò deve risultare dalla qualità della narrazione del candidato e non necessariamente da specifiche domande del docente, peraltro possibili laddove opportune o necessarie nel contesto del momento.

Il voto finale è un feedback che scaturisce dalla risultanza di profondità, elasticità e scorrevolezza dell'esposizione del candidato.

L'accertamento dell'apprendimento di ogni allievo del corso sarà effettuato mediante prova orale durante la quale, con il supporto di una lavagna o di fogli di carta; si affronteranno in dettaglio almeno tre argomenti caratterizzanti sui quali sviluppare domande di base di chimica e domande specifiche per le applicazioni ai beni culturali (intesi come materiali) trattati a lezione.

ESAME A DISTANZA IN EMERGENZA CORONAVIRUS:

La verifica dell'apprendimento è orale, con una prova di durata indicativa di 40-50 minuti. L'orale è normalmente preceduto da una breve prova scritta a carattere orientativo e sbarrante: nel periodo di emergenza coronavirus, in cui sono vietate le attività didattiche in presenza e gli esami di profitto sono svolti in modalità telematica, tale prova non verrà svolta. Durante la prova orale a distanza si potrà fare ricorso alla telecamera del PC per visualizzare quanto scritto dallo studente su un foglio di carta a completamento del parlato.

 

Oggetto:

Attività di supporto

Nessuna.

Oggetto:

Programma

Introduzione e connessione con altre disicipline interrelate. Esempi degli scopi e dei metodi della disciplina.

Materiali metallici nell'antichità. Classificazione dei metalli e loro reattività. Rame, leghe a base di rame e relative alterazioni. Argento, oro e leghe relative. Ferro e leghe a base di ferro. Alterazione di manufatti in ferro.

Materiali lapidei: inquadramento come ruolo nei beni culturali e generalità. Rocce e minerali. Polimorfismo. Classificazione chimica dei minerali. Chimica delle rocce carbonatiche. Solfatazione del marmo.


Chimica del silicio (relazione con il carbonio) e dei silicati. Le 6 classi strutturali di silicati. Connessione con i materiali lapidei e con i consolidanti relativi.

Vetro. Stato amorfo e cristallino. Materie prime utilizzate nella produzione del vetro e sua struttura: vetrificanti e modificatori (fondenti e stabilizzanti). Modelli chimici strutturali per i vetri. Composizione chimica di vetri antichi. Agenti coloranti, decoloranti, opacizzanti. Vetri cristalli. Alterazioni del vetro. Vetri antichi e fonti delle loro materie prime.

Materiali ceramici. Impasti argillosi e impasti silicei. Plasticità. Stato colliodale dei fillosilicati in acqua. Formatura. Esiccazione. Trasformazioni che si verificano durante la cottura di un impasto ceramico. Colore degli impasti ceramici. Rivestimenti dei materiali ceramici. Rivestimenti argillosi vetrificati. Invetriature. Smalti. Ingobbi. Produzioni attiche a vernice nera e rossa. Produzioni a figure rosse su fondo nero e viceversa.

Materiali da presa. Calce, gesso, malte aeree e idrauliche. Cementi. Intonaci. Affresco e relazione con il campo del pittorico.

Materiali pittorici. Interazione luce-materia e concetto di colore. Pigmenti (composti inorganici). Lacche e mordenti. Pigmenti maggiormente utilizzati nella storia della pittura esposti per tinta. Degrado di alcuni pigmenti.

 

PROGRAMME (ENGLISH VERSION):

Introduction: aims and methods.

Basics about metals used by the ancients. Metal classififcation and reactivity. Composition of copper, silver and gold alloys. Iron and iron-based alloys. Alterations of metal-based materials.

Stone materials: classification as a role in cultural heritage and general information. Rocks and minerals. Polymorphism. Chemical classification of minerals. Carbonate rock chemistry. Sulfation of marble.


Chemistry of silicates (relation with carbon compounds). The six structural classes of silicates. Link with stone materials.

Raw materials, chemical compositions, colorants and opacifiers in ancient glass technology. Decay of historical and archaeological glasses. Ancient glasses and their raw materials.

Raw materials for pottery and ceramic making. Physical and chemical changes in firing. Colors of potteries. Coatings, slips, glazes. Particular ceramics.

Binding materials. Gesso, lime, air and hydraulic mortars, plasters. Ceement. Fresco technique.

 
General structure of easel paintings and mural paintings. Concept of colour: matter-light interaction. Pigments (inorganic compounds ) listed according to hue. Lacquers and mordants. Degradation of some pigments

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

Autori vari, "Chimica per l'arte", Zanichelli editore (Bologna), 2007.

Francesca Del Rosso, "CHIMICARTEC, La Chimica legge l'Arte, la Tecnologia ne ha cura". E-book on line, 2019.

Slide dettagliate del docente.

RECOMMENDED TEXTS AND BIBLIOGRAPHY (ENGLISH)

Autori vari, Chimica per l'arte, Zanichelli editore (Bologna), 2007.

Francesca Del Rosso, "CHIMICARTEC, La Chimica legge l'Arte, la Tecnologia ne ha cura". E-book on line, 2019.

Deatiled slide provided by the teacher.



Oggetto:

Note

Calendario, orario, aula: http://conservazionerestauro.campusnet.unito.it/cgi-bin/lezioni.pl

Insegnamento erogato nel SECONDO SEMESTRE del primo anno.

EMERGENZA CORONAVIRUS - Didattica alternativa: Moodle

 

 

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 09/04/2020 11:37

Location: https://conservazionerestauro.campusnet.unito.it/robots.html
Non cliccare qui!