- Oggetto:
- Oggetto:
Storia e tecniche di esecuzione III: Materiali lapidei e derivati. Superfici decorate dell'architettura
- Oggetto:
Anno accademico 2012/2013
- Codice dell'attività didattica
- INT0468
- Docenti
- Dott. Debora Melano (Assistente)
Lea Ghedin (Titolare del corso) - Corso di studi
- [f090-c512] laurea a ciclo unico in conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d.lgs n.42/2004) - a venaria
- Anno
- 3° anno
- Tipologia
- Altre attività
- Crediti/Valenza
- 12
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Orale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Conoscere i materiali impiegati ed i metodi utilizzati nella tecnica di esecuzione, attraverso la lettura delle fonti tecniche specifiche, delle testimonianze documentarie, lo studio dei casi, anche tramite visite a musei e monumenti.
Rilevare e riconoscere lo stato di conservazione e le diverse tipologie e cause di degrado.
Comprendere l’origine del deterioramento dei materiali porosi.
Sintetizzare i dati raccolti in tavole grafiche esemplificative.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Rilevare e riconoscere le tecniche esecutive del manufatto attraverso indagine autoptica approfondita e attuare confronti e paralleli con documentazione di riferimento e fonti tecniche specifiche.
Rilevare e riconoscere lo stato di conservazione e le diverse tipologie e cause di degrado.
Rilevare, riconoscere e confrontare precedenti interventi subiti dall’opera analizzandone le tecniche esecutive e lo stato di conservazione.
Documentare la fasi operative e sintetizzare una relazione di fine lavori.
Gestire attivamente la documentazione necessaria di supporto al processo di restauro.
Interagire con diverse professionalità coinvolte nell’intervento di conservazione e restauro
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- Oggetto:
Programma
Tecnologia dei materiali costitutivi : il ciclo costitutivo delle rocce; pietre da costruzione e pietre decorative; repertorio di marmi antichi bianchi e colorati, le cave in antichità, i mezzi di trasporto, gli strumenti di esecuzione, le finiture.
Interventi di restauro del passato: integrazioni in stucco e pietra, patinature, protettivi antichi.
Finiture pittoriche e lamine metalliche: oro, argento, stagno. Esempi desunti dalla precettistica tecnica.
Primo approccio ai materiali per il restauro ed alla loro applicazione durante un intervento.
Esercitazioni pratiche: lettura delle opere presenti in laboratorio e in siti esterni; sintesi di documentazione grafica relativa alla tecnica di esecuzione e allo stato di conservazione dell’opera; elaborazione della documentazione relativa al processo di restauro; primo approccio ad un intervento tecnico di restauro direttamente sull’opera.
PROGRAMME (ENGLISH VERSION)
HISTORY AND TECHNIQUES OF EXECUTION III: STONE MATERIALS. DECORATED SURFACES OF ARCHITECTURE
History of the techniques of execution: building materials and decorative stones, white and coloured stones, ancient sites of excavation, way of transport, tools and finishing.
Adhesives for metallic foils, technical recipes.
Painted layers and metallic leaves: gold, silver, pond; techniques of lamination and application on wall. Examples from technical bibliography.
First approach to the restoration materials and to their application during an intervention.
Practical exercises: reading of the works of art in the laboratory and in external sites; synthesis of graphic documentation related to the technique of execution and to the state of maintenance of the work; elaboration of the documentation related to the process of restoration; first approach to a technical intervention of restoration directly on the work of art.
Testi consigliati e bibliografia
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DIMOS parte I mod.I Tecniche di esecuzione e materiali costitutivi
Norman Davey, Storia del materiale da costruzione, ed. Il Saggiatore
Matteini Moles, La chimica del restauro, I materiali dell’arte pittorica, Nardini Editore
Vitruvio, De Architettura (Sull’architettura, a cura di P.Gros, traduzione di A. Corso e E. Morano, 2 voll., Torino 1997)
Vasari, Le vite dei più eccellentissimi pittori, scultori e architetti, a cura di G. Milanesi, Firenze, ed. Sansoni;
Peter Rockwell – Lavorare la pietra – La Nuova Italia Scientifica;
Lorenzo Lazzarini e Marisa Laurenzi Tabasso – Il restauro della pietra – Cedam;
Giovanni Amoroso e Mara Camaiti – Scienza dei materiali e restauro – Alinea ed.;
AAVV – Atti del convegno “Consolidanti e protettivi in uso sui materiali inorganici porosi di interesse artistico ed archeologico” – Provincia autonoma di Trento Servizio Beni Culturali;
AAVV – Atti del Congresso Internazionale “I Silicati nella Conservazione: indagini, esperienze e valutazioni per il consolidamento dei manufatti storici” – Fondazione per le Biotecnologie
Introduzione al concetto di degrado dei manufatti:
morfologia del deterioramento di tipo fisico, chimico e biologico
cenni sulle alterazioni di alcuni pigmenti e delle lamine metalliche
morfologia del degrado dei materiali
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Note
Calendario, orario, aula: http://conservazionerestauro.campusnet.unito.it/cgi-bin/lezioni.pl
I Pre-requisiti in ingresso sono definiti dai test di ammissione al corso:
- conoscenza e comprensione della lingua italiana
- comprovata sensibilità nella lettura di un testo grafico o pittorico
- comprovata capacità di riproduzione di testi grafici o pittorici dati
- capacità di gestione del proprio spazio di lavoro: ordine, pulizia
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