Vai al contenuto principale
Oggetto:
Oggetto:

Chimica del restauro

Oggetto:

CHEMISTRY FOR RESTORATION

Oggetto:

Anno accademico 2017/2018

Codice dell'attività didattica
INT0098
Docenti
Enrico Prenesti ( Titolare e Responsabile del Corso)
Tommaso Poli (Titolare del corso)
Corso di studi
[f090-c512] laurea a ciclo unico in conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d.lgs n.42/2004) - a venaria
Anno
2° anno
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
CHIM/12 - chimica dell'ambiente e dei beni culturali
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Conoscenze di base di chimica, di fisica e di chimica dei beni culturali.

INCOMING REQUIREMENTS (ENGLISH)

Fundamentals of Chemistry, Physics and Chemistry for Cultural Heritage

Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Fornire un'adeguata conoscenza delle principali forme di deterioramento, sia fisico che chimico, dei materiali costitutivi delle opere d'arte di interesse storico-artistico. Successivamente allo studio dei processi di degrado chimico e fisico verranno illustrati i materiali e le tecniche per la conservazione e i criteri per la selezione e valutazione degli interventi. Capacità di riconoscere le situazioni di degrado, di interpretare l'intervento conservativo elaborando e classificando i dati analitici; conoscere materiali e metodologie impiegate per la conservazione, anche preventiva. Essere in grado di valutare la congruità dei materiali per il
restauro.

AIM OF THE COURSE (ENGLISH)

Knowledge of the main kinds of deterioration, both physicist and chemical, of the constitutive materials of the works of art of historical-artistic interest. After having studied the chemical and physics degrade, the course will deal with the criteria for selection and evaluation of the interventions.
The student will be able to recognize the situations of degrade, to interpret the conservative intervention elaborating and classifying the analytical data; to know materials and methodologies employed for the maintenance, also preventive. He/she will be able to assess the congruity of the materials for the restoration.

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Conoscenza dei principali agenti e meccanismi di degrado dei materiali, partendo dalla loro composizione chimica. Conoscenza delle principali metodologie e dei principali materiali specifici idonei al recupero dei
materiali danneggiati.

Knowledge of main damaging agents and mechanisms of materials, starting by their chemical composition. Knowledge of main materials and techniques of restoration of damaged materials.

Oggetto:

Modalità di insegnamento

48 ore di lezione frontale con proiezione di slide e uso della lavagna.

Oggetto:

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento è orale, con una prova di durata orientativa di 40-50 minuti. L'orale è preceduto da una breve prova scritta a carattere orientativo e sbarrante: sono poste 10 domande a risposta aperta e
breve su temi basilari del corso; il superamento è fissato a 6/10; le risposte devono essere complete e interamente corrette per acquisire la piena approvazione. Lo studente che non supera la prova scritta acquisisce informazioni sul suo livello di preparazione e può così orientarsi in modo mirato per ritornare sullo studio in vista di un nuovo appello d'esame. L'accertamento dell'apprendimento di ogni allievo del corso sarà effettuato mediante prova orale durante la quale, con il supporto di lavagna o su fogli di carta, si affronteranno in dettaglio almeno tre argomenti caratterizzanti con domande di base di chimica e domande specifiche per le applicazioni al degrado e recupero dei beni culturali trattati a lezione.

Una particolare attenzione sarà rivolta al rigore metodologico e al linguaggio. Il linguaggio deve anche saper essere strettamente contestualizzato in funzione dello specifico campo disciplinare trattato.

Il voto finale è un feedback che scaturisce dalla risultanza di profondità, elasticità e scorrevolezza dell'esposizione del candidato.

Oggetto:

Attività di supporto

Nessuna.

Oggetto:

Programma

Materiali organici. Leganti pittorici: classificazione. Leganti proteici (uovo, latte, caseina), gomme vegetali (arabica, adragante, ecc.), oli siccativi (lino, noce, papavero), cere. Chimica di sostanze di rilevanza biologica (trigliceridi, fosfatidi, polialcoli, acidi grassi, ecc.). Sostanze coloranti. Coloranti diretti, a mordente, al tino: classificazione ed esempi dettagliati. Origine dei coloranti e loro struttura. Lacche e mordenti. Vernici protettive: chimica dei terpeni (resine naturali: oleoresine, ceroresine, gommoresine). Origine: resine fossili, animali e vegetali. Essenze. Vernici a spirito, a olio, a oli essenziali.

Alterazione e degrado dei manufatti storico artistici

I fattori del degrado ambientali e antropici. Il ruolo degli inquinanti atmosferici. I meccanismi chimici e fisici del degrado.

Degrado dei materiali

L'invecchiamento dei materiali organici. Meccanismo dell'ossidazione e fattori di promozione. L'alterazione dei leganti e delle vernici pittoriche. Degrado dei materiali cellulosici e proteici e derivati: legno, carta, tessuti.

Il degrado dei materiali lapidei, naturali e artificiali. I dipinti murali.

Il degrado dei materiali metallici: processi di corrosione in casi di specifico interesse artistico.

La metodologia degli interventi di restauro

La pulitura, il consolidamento, la protezione.

Solventi e soluzioni. Solventi reattivi. Tensione di vapore, punto di ebollizione, viscosità. Ritenzione.

I solventi organici: struttura, polarità, potere solvente. Parametro di solubilità e triangolo di Teas. Test di Feller. Tossicità e pericolosità.

I metodi di restauro basati su materiali in ambienti acquosi. Tensione superficiale e tensioattivi: classificazione, strutture e caratteristiche. Emulsioni magre ed emulsioni grasse. Resin soaps e bile acid soaps.

Addensanti: geli, solvent gels. Supportanti. I chelanti: strutture, modalità di funzionamento, applicazioni.

Gli enzimi in conservazione: struttura, tipologie, meccanismi di azione.

Consolidamento: prodotti organici e inorganici; consolidamenti superficiali e di massa.

I criteri di valutazione degli interventi: compatibilità dei materiali, reversibilità, efficacia.

I consolidanti inorganici tradizionali. I consolidanti organici.

Struttura dei composti polimerici: definizioni, nomenclatura, classificazioni. Esempi di strutture e architetture. Pesi molecolari e pesi molecolari medi.

Prodotti a base di silicio.

Polimeri per consolidamento e per la protezione.

La normativa e gli standard di riferimento per gli interventi sui beni culturali.

 

PROGRAMME (ENGLISH VERSION):

Binders, varnishes for paintings. Chemistry of binders (glycerids, fatty acids, fosfatides, ecc.). Natural dyes: substantive, mordant and vat dyestuffs. Origin of natural dyes. Natural varnishes: chemistry of terpens. Resins. Essential oils.

Degradation and decay of historical and artistic artifacts

The degradation causes. Environmental and antropic factors. Role of atmosfpheric pollutants. The chemical and physical  mechanisms of degradation.

Degradation of the materials

Ageing of organic materials. The mechanism of oxidation and promoting agents. Decay of binders and of pictorial varnishes. Degradation of cellulosic and proteic materials, and analogous: wood, paper, textiles.

The degradation of stone materials, naturals and artificial. Mural paintings.

The degradation of metals: corrosion processes in particular cases of artistic interest.

Methodology of restoration interventions

Cleaning, consolidation, protection.

Solvents and solutions. Reactive solvents. Vapour pressure, boiling point, viscosity. Retention.

Organic solvents: structure, polarities, solvent power. Solubility parameter and Teas triangle.

Toxicity and risks management.

Aqueous methods: surface tension and wettability; surfactants: structures and characteristics.

Emulsions: o/w and w/o. Resin soaps.

Thickening agents: gels, solvent gels. Poultices. Chelating agents: structures, reactions and applications.

Enzymes in conservation: structure, types, mechanism of action.

Consolidation. Organic and inorganic products. Surface and bulk consolidation.

Evaluation criteria: compatibilità of materials, reversibilità, efficacy.

Traditional inorganic consolidants. Organic consolidants.

The structure of polymer compounds: definitions, nomenclature, classifications. Examples of chimica structures and of architectures. Molecula weigths and averages.

Silicon based products.

Polymers for consolidation and for protection.

Regulations and standard protocols for interventions on cultural assets.

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

M. Matteini, A. Moles, "La Chimica nel Restauro", Nardini Editore, Firenze,
1989.
C.V. Horie, "Materials for Conservation", Butterworth-Heinemann,Oxford,
1987.
G. Amoroso, M. Camaiti, "Scienza dei materiali e restauro", Alinea
Editrice, Firenze, 1997.
G. Torraca, "Solubility and solvents for conservations problems", ICCROM,
Roma, 1990.
J.Mills, R. White, "The organic chemistry of museum objects" BH, 2003.
Slides of the teacher.

RECOMMENDED TEXTS AND BIBLIOGRAPHY

M. Matteini, A. Moles, "La Chimica nel Restauro", Nardini Editore, Firenze,
1989.
C.V. Horie, "Materials for Conservation", Butterworth-Heinemann,Oxford,
1987.
G. Amoroso, M. Camaiti, "Scienza dei materiali e restauro", Alinea
Editrice, Firenze, 1997.
G. Torraca, "Solubility and solvents for conservations problems", ICCROM,
Roma, 1990.
J.Mills, R. White, "The organic chemistry of museum objects" BH, 2003.
Slides of the teacher.



Oggetto:

Note

Calendario, orario, aula: http://conservazionerestauro.campusnet.unito.it/cgi-bin/lezioni.pl

Il corso è erogato PRIMO SEMESTRE del secondo anno.

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 27/02/2018 18:01

Non cliccare qui!