- Oggetto:
- Oggetto:
Tecnologia e conservazione dei manufatti lignei
- Oggetto:
Anno accademico 2009/2010
- Codice dell'attività didattica
- INT0108
- Docente
- Dott. Corrado Cremonini (Titolare del corso)
- Corso di studi
- [f090-c511] laurea magistrale in conservazione e restauro dei beni culturali - a venaria reale
- Anno
- 1° anno
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- AGR/06 - tecnologia del legno e utilizzazioni forestali
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Nozioni sulla formazione dei tessuti legnosi, la struttura anatomica, le caratteristiche micro e macroscopiche, le proprietà chimiche, fisiche e meccaniche.
Conoscenza e comprensione del comportamento del legno: igroscopicità, equilibrio igroscopico, ritiri e rigonfiamenti, anisotropia e durabilità naturale nei confronti di funghi ed insetti, trattamenti preservanti (cenni). Acquisizione delle tecniche di riconoscimento micro e macroscopico del legno.- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Competenze di base sulla materia prima legno.
Capacità di utilizzare una chiave dicotomica per il riconoscimento micro e macroscopico- Oggetto:
Programma
La struttura anatomica dei tessuti legnosi.
Le caratteristiche micro e macroscopiche del legno
Difetti del legno e degradamento dovuto ad agenti chimici e fisici
Introduzione alle caratteristiche fisico-meccaniche del legno
Introduzione alle relazioni legno-acqua, umidità del legno, igroscopicità, equilibrio igroscopico e massa volumica del legno
Ritiri e rigonfiamenti del legno. Anisotropia dei ritiri
Introduzione alla durabilità naturale, sostanze e trattamenti preservanti
Riconoscimento macro e microscopico delle principali specie legnose europee
Analisi di casi studio sulla diagnostica e conservazione di beni culturali lignei
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- Zanuttini R. Il legno: aspetti biologici, morfologici ed anatomici. Dispensa pubblicata dal Servizio Stamperia e Fotoriproduzione dellUniversità degli Studi di Trento, II^ edizione, 1995.
Giordano G. Tecnologia del legno. La materia prima. Ed. UTET, Torino, seconda edizione 1981.
Nardi-Berti R. La struttura anatomica del legno ed il riconoscimento dei legnami italiani di più corrente impiego - Collana "Contributi scientifico-pratici per una migliore conoscenza ed utilizzazione del legno" n. XXIV. C.N.R., Istituto del Legno, Firenze, ristampa 1993.
Schweingruber F.H.. Mikroskopische Holzanatomie. Eidgenossische Anstalt fur das forstliche Versuchswesen. Birmensdorf (CH), 1978.
IAWA List of Microscopic Features for Softwood Identification.
IAWA Committee (H.G. Richter, D. Grosser, I. Heinz & P. Gasson, eds.). 2004.
IAWA List of Microscopic Features for Hardwood Identification.
IAWA Committee (E.A. Wheeler, P. Baas & P. Gasson, eds.). 1989.
Borghini G., Massafra M.G. Legni da ebanisteria. Editore De Luca Editori darte. pp. 416 2002.
Identifying Wood: Accurate Results with Simple Tools: Accurate Results with Simple Tools . Taunton Press, Incorporated, pp. 223. 1990
Understanding Wood: A Craftsman's Guide to Wood Technology. Taunton Press, Incorporated, pp. 288. 2000
Giordano G. Antologia del legno. VOL. II. Editore Consorzio Legnolegno, Reggio Emilia, 1997.
http://bio.kuleuven.be/sys/iawa/
http://www.woodanatomy.ch - Oggetto:
Note
Modalità della didattica: tradizionale
Frequenza: obbligatoria
Calendario, orario, aula: http://conservazionerestauro.campusnet.unito.it/cgi-bin/lezioni.pl
Esame: Lesame consta di una prova scritta e/o orale che include una verifica sulle conoscenze di anatomia del legno. Laccertamento delle conoscenze del programma di anatomia e sul riconoscimento microscopico del legno rappresenta una parte fondamentale dellesame.- Oggetto: