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Notte europea dei Ricercatori - 29 settembre 2017

Pubblicato: Martedì 29 agosto 2017

Torna anche quest'anno a Torino e in Piemonte la Notte Europea dei Ricercatori, l’iniziativa promossa e co-finanziata dalla Commissione Europea all’interno del Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione Horizon 2020, con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca e in particolare alla figura del ricercatore, per dimostrare che “il ricercatore è una persona normale che fa cose eccezionali”.

La Notte Europea dei Ricercatori si svolge ogni anno l’ultimo venerdì di settembre contemporaneamente in oltre 200 città europee. L’appuntamento con la dodicesima edizione è il 29 settembre 2017.

L’Italia ha sempre risposto con entusiasmo alla proposta della Commissione Europea e sono moltissime le città che dal 2006 a oggi hanno organizzato la Notte dei Ricercatori.
Il Piemonte è tra le poche regioni che vanta la partecipazione a tutte e undici le edizioni e anche quest’anno ha superato la selezione europea insieme alla Valle d’Aosta con il progetto biennale CLoSER – Cementing Links between Science&society toward Engagement and Responsibility.

#CLoSER

Torino, Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Verbania e Aosta sono pronte a ospitare migliaia di ricercatori e cittadini di tutte le età per incoraggiarli a progettare insieme un futuro sostenibile: CLoSER abbraccia infatti i valori promossi dalla Responsible Research and Innovation (RRI) – la più potente “questione” trasversale in Horizon 2020.

La RRI è un nuovo paradigma che collega scienza e società offrendo l’opportunità di coltivare un interesse comune tra i ricercatori e una varietà di attori sociali tutti impegnati in un dialogo sull’impatto della scienza nella società contemporanea per progettare insieme un futuro sostenibile, eticamente accettabile e socialmente desiderabile.

 CLoSER è organizzato da Università di Torino, Politecnico di Torino, Università del Piemonte Orientale, Università di Scienze Gastronomiche, Associazione CentroScienza Onlus e Creativa-impresa di comunicazione. Il progetto è coordinato da Agorà Scienza e si svolge nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte.

Scopri il programma della Notte e tutti i dettagli: 

 

 

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Tra le attività organizzate a Torino, segnaliamo:

  • Beni Culturali: formazione e ricerca    (foto da edizione 2016 - foto da edizione 2015)
  • Cosa è cambiato nella professione del Restauratore negli ultimi decenni?

    L’attività di ricerca scientifica e umanistica svolgono un ruolo sempre più importante nel guidare l’importante missione che vede impegnati i Restauratori del terzo millennio per la Conservazione del nostro inestimabile patrimonio Culturale. Per questa ragione l’Università di Torino e il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale hanno attivato il Corso di Laurea in Conservazione e Restauro, che coniuga aspetti legati a discipline diverse di carattere scientifico, storico-artistico e archeologico in un contesto stimolante di confronto interdisciplinare.

    Docenti e ricercatori del Corso partecipano alla Notte Europea dei Ricercatori per mostrarci alcuni segreti di un lavoro tanto affascinante che coniuga in maniera sapiente arte e scienza: cosa si cela sotto la superficie di un dipinto, cosa svela una tomografia di raggi X di una statua lignea e quali tecniche all’avanguardia si sono sviluppate per il restauro di un arazzo, un affresco, un reperto archeologico.

  • ENTE: Università degli Studi di Torino

    DIPARTIMENTO: Dip. Studi Storici, C.D.L. Mag. in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali e Centro Conservazione e Restauro "La Venaria Reale"
    TIPOLOGIE:  Esperimento Gioco Prototipo
    CONTATTI: Rosanna Piervittori – rosanna.piervittori@unito.it
    TEMA: Scienza e Tecnologia
     
Ultimo aggiornamento: 29/08/2017 09:48

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