Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali - SUSCOR

Fornire competenze di alta specializzazione miranti al riconoscimento dell'arte della tessitura con particolare riferimento all'analisi tecnica dei tessuti semplici (armature base e derivate) e dei tessuti operati. Fornire competenze sugli aspetti storico-artistici e sociali della storia del tessuto, del merletto, del ricamo e della moda. 

Al termine dell’insegnamento lo/a studente/ssa avrà acquisito metodologia e strumenti bibliografici per lo studio dei manufatti tessili antichi. Nello specifico saprà identificare le principali armature tessili e impostare una schedatura dei manufatti storici secondo i criteri internazionali del CIETA (Centre international d’étude des textiles anciens). Sarà capace di contestualizzare i tessuti realizzati tra il Medioevo e il XVIII secolo dal punto di vista storico e storico artistico. Saprà riconoscere e approcciarsi criticamente ai maggiori fenomeni culturali legati alla storia delle arti tessili, della moda e del costume di questo periodo.

Il corso comprende due moduli.

Il primo modulo è dedicato ai principi di analisi, classificazione e schedatura dei tessuti. Gli argomenti trattati sono:

- Introduzione al lessico e alla classificazione CIETA (dossier e dizionario)
- Fibre tessili e filati metallici (processi di lavorazione, tipologie e riconoscimento)
- Telaio (tipologie)
- Armature unite e derivati
- Effetti decorativi per armatura e piccoli operati
- Tessuti operati
- Elementi di classificazione dei ricami e del vestiario

Il secondo modulo affronta le vicende delle arti tessili suntuarie dal Medioevo al Settecento con cenni di storia della moda e casi di studio. Gli argomenti trattati sono:

- Caratteri ricorrenti e fenomeni culturali nello studio dei tessuti in età pre-moderna: policentrismo, mobilità, interazione, tessuti di lusso come migratore culturale globale
- Le origini dell’industria serica e il viaggio della seta dalla Cina al Mediterraneo: Euroasia e vie della seta
- La nascita dell’industria della seta in Italia nel Basso Medioevo: tipologie tessili e organizzazione della produzione
- Moda e moderno
- Tessuti del Rinascimento italiano: il lusso a corte
- Il Seicento e il Settecento europei: sperimentazioni tecnologiche e rinnovamenti iconografici
- Moda e alterità

Il corso prevede 48 ore di lezioni frontali (con slide e campioni tessili) e comprende alcune esercitazioni pratiche di analisi e schedatura dei manufatti

L’esame consiste in un colloquio orale con ausilio di immagini sugli argomenti trattati nel corso, sui relativi materiali forniti a lezione e sulla bibliografia. Allo studente saranno sottoposte una o più prove di riconoscimento e descrizione dei manufatti dal punto di vista tecnico e/o storico artistico. A partire dalle opere si chiederà una contestualizzazione più amplia con riferimenti ai temi artistici, culturali e sociali connessi alla storia del tessile dal Medioevo al Settecento.
Si valuteranno:
- La capacità di analisi dei manufatti
- La conoscenza e il corretto impiego della terminologia tecnica
- La capacità di orientarsi tra il materiale bibliografico d’esame, traendo le informazioni utili per illustrare appropriatamente temi e problemi.

La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi) se lo studente saprà riconoscere almeno le macrocaratteristiche delle opere analizzate, utilizzando la corretta terminologia tecnica; se saprà riconoscere gli ambiti culturali di produzione e se saprà esporre in modo autonomo e coerente le tematiche principali della storia del tessile.

Esaustività nelle analisi delle opere, appropriatezza e familiarità con il linguaggio tecnico, capacità di sintesi ed elaborazione autonoma della bibliografia d’esame, dimostrando di saper mettere in relazione opere e temi in modo organico, saranno valutati in termini di eccellenza.
Capacità di analisi lacunosa e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.
Marcate lacune nella capacità di analisi, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici saranno valutati negativamente.

Indicazioni per studenti/esse con disabilità o DSA: https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-e-studentesse-con-disabilita https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-e-studentesse-con-disturbi-specifici-di-apprendimento-dsa

Testi d'esame

1) Slide fornite a lezione

2) M.L. Rosati, Cultura della seta. Fortuna, percezione e usi sociali dei manufatti serici dall’antica Cina all’Europa del secondo Medioevo, in I. del Punta, M.L.Rosati, Lucca, una città di seta. Produzione, commercio e diffusione dei tessuti lucchesi nel tardo Medievo, Lucca 2017, pp. 99-151

3) M.L. Rosati, Le manifatture della seta in Italia nel Basso Medioevo: produzioni seriali al servizio del lusso, in Fatto in Italia. Dal Medioevo al Made in Italy, catalogo della mostra (Venaria Reale, 19 marzo -; 10 luglio 2016), a cura di A. Guerrini, Milano 2016, pp. 56-73

4) I. Silvestri, L’opera nuova nei tessuti del Rinascimento, in M. Cuoghi Costantini, I. Silvestri (a cura di), La collezione Gandini, Tessuti del Medioevo e del Rinascimento, Bologna 2010, pp. 63-82

5) M. Cataldi Gallo, Tessuti “Made in Genoa”, in Fatto in Italia. Dal Medioevo al Made in Italy, catalogo della mostra (Venaria Reale, 19 marzo -; 10 luglio 2016), a cura di A. Guerrini, Milano 2016, pp. 158-171

6) I. Silvestri, Il tessile nella decorazione degli interni del XVII secolo, in D. Devoti, M. Cuoghi Costantini, (a cura di), La collezione Gandini, Tessuti dal XVII al XIX secolo, Modena 1993, pp. 25-56

7) E. Bazzani, Continuità e innovazione nei tessuti d’abbigliamento del Seicento, in D. Devoti, M. Cuoghi Costantini, (a cura di), La collezione Gandini, Tessuti dal XVII al XIX secolo, Modena 1993, pp. 57-81

8) R. Orsi Landini, Il teatro delle invenzioni nelle sete del Settecento, in Il Capriccio e la Ragione. Eleganze del Settecento europeo, catalogo della mostra (Prato, Museo del Tessuto 14 maggio 2017- 29 maggio 2018) a cura di D. degl’Innocenti, Cinisello Balsamo 2017, pp. 38-47

Testi di approfondimento e consultazione:

M. Cuoghi Costantini, Dagli sciamiti ai lampassi, in Tessuti antichi nelle chiese di Arona catalogo della mostra (Torino, Mole Antonelliana, 1981), a cura di D. Devoti e G. Romano, Torino 1981, pp. 3-32

E. Bazzani, Velluti di seta, in Tessuti antichi nelle chiese di Arona catalogo della mostra (Torino, Mole Antonelliana, 1981), a cura di D. Devoti e G. Romano, Torino 1981, pp. 81-119

M. Cuoghi Costantini, I tessuti del Settecento: la seduzione della tecnologia, in D. Devoti et al. (a cura di), La collezione Gandini del Museo civico di Modena: i tessuti del 18. e 19. secolo, Bologna 1985, pp. 45-82

M. Zupo, Conoscere la tradizione: materia e ciclo tessile, in D. Degl’Innocenti, M. Zupo, Seta ad Arte. Storia e tecniche dell’eccellenza toscana, Firenze 2010, pp. 65-82

John Becker, Pattern and Loom. A Practical Study of the Development of Weaving Techniques in China, Western Asia and Europe, Copenhagen 2009 (second edition)
free download: http://donwagner.dk/Pattern-and-Loom.pdf

CIETA_ VOCABULAIRE TECHNIQUE FRANÇAIS edizione 2020
free download: https://cieta.fr/wp-content/uploads/2020/05/Vocabulaire-franc%CC%A7ais_8mai20.pdf

CIETA_ VOCABULARIO TECNICO ITALIANO edizione 2019
Free download: https://cieta.fr/wp-content/uploads/2019/03/Dizionario-italiano_Marzo-19.pdf

Vestimenti antichi e contemporanei : scheda VeAC e Lemmario : strumenti di catalogazione per la conoscenza e la tutela di un patrimonio / MiBAC, Ministero per i beni e le attività culturali, Direzione generale PaBAAC, Paesaggio belle arti architettura e arte contemporanee; ICCD, Istituto centrale per il catalogo e la documentazione. - Roma : Ministero per i beni e le attività culturali, 2010

Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite a lezione