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Storia e tecniche di esecuzione II: manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile

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HISTORY AND EXECUTION TECHNIQUES II: PANEL AND CANVAS PAINTINGS

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Anno accademico 2016/2017

Codice dell'attività didattica
INT0470
Docente
Alessandro Gatti (Titolare del corso)
Corso di studi
[f090-c512] laurea a ciclo unico in conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d.lgs n.42/2004) - a venaria
Anno
2° anno
Tipologia
Altre attività
Crediti/Valenza
12
SSD dell'attività didattica
NN/00 - nessun settore scientifico
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Scritto ed orale
Prerequisiti
Buona conoscenza delle problematiche affrontate nel primo anno di corso.

Buona manualità.

Conoscenze di base di chimica e fisica

Aver frequentato il corrispondente insegnamento di Storia e Tecniche di Esecuzione PPF2-anno 1

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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

DIPINTI SU TELA - Conoscere approfonditamente i dipinti realizzati su supporto tessile,  gli strati costitutivi e le proprietà tecnologiche dei diversi materiali che li compongono. Analizzare l'evoluzione dei dipinti su tela attraverso la conoscenza delle differenti tecniche di realizzazione dei supporti tessili, delle preparazioni e delle tecniche pittoriche. Conoscere i principali fenomeni di degrado a carico dei manufatti e sviluppare le capacità tecniche indispensabili per affrontare le diverse metodologie di intervento di conservazione e restauro. Sapersi confrontare con professionisti diverse discipline
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Risultati dell'apprendimento attesi

Consapevolezza circa le caratteristiche tecniche delle opere, delle problematiche conservative e dei fenomeni di degrado riscontrabili, nonché conoscenza delle principali tecniche di intervento per poter criticamente definire le modalità di risanamento degli strati preparatori e pittorici in accordo con quello dei relativi supporti tessili.

Capacità di approccio multidisciplinare.

Capacità di relazionare sia in forma scritta sia orale le valutazioni sullo stato conservativo dei casi studio e sulla progettazione di intervento.

Capacità di approfondimento a livello bibliografico e di ragionamento circa le problematiche affrontate.

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Modalità di insegnamento

300 ore di attività pratico-laboratoriali (Lezioni frontali e di laboratorio)

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Modalità di verifica dell'apprendimento

 

La valutazione finale del corso terrà conto sia dell’apprendimento relativo agli argomenti teorici affrontati durante l’anno, sia dei risultati ottenuti nel corso della attività di laboratorio. Saranno pertanto condotte verifiche in itinere (scritte e orali) al termine di ogni argomento affrontato. In aggiunta a questo sarà valutata la capacità critica e riflessiva nel relazionare gli aspetti teorici affrontati all’attività pratico laboratoriale (caratteristiche meccaniche dei materiali costitutivi e di intervento, valutazione dei meccanismi di degrado in relazione ai casi studio affrontati, individuazione puù adeguate metodologie di intervento a risoluzione degli stessi). Il miglioramento delle abilità manuali tenendo conto del livello in entrata sarà parte integrante della valutazione. Infine puntualità, ordine, rispetto di materiali e spazi comuni, capacità di collaborazione nell’ambito del gruppo di lavoro, capacità di dialogo con figure eterogenee saranno parte integrante della valutazione. La valutazione finale sarà comunicata agli studenti al termine delle 300 ore di corso. Sarà possibile, se richiesto dallo studente, migliorare tale valutazione mediante produzione di una tesina di approfondimento concordata con il docente, da consegnare entro una settimana dalla data di appello e da discutere oralmente in sede di esame.

Il voto finale in trentesimi sarà determinato da: prova in itinere 8 punti - prova finale 8 punti -  capacità tecnica (precisione/manualità, pulizia postazione e strumenti, osservazioni/metodologia, raggiungimento obiettivi, capacità di lavorare in gruppo) 8 punti - comprensione problemi/spirito critico 4 punti / presenza-puntualità 2 punti

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Programma

I parte: Studio dei materiali costitutivi dei dipinti su supporto tessile, sull’evoluzione della tecnica pittorica attraverso l’analisi dei trattati e dei ricettari antichi, la documentazione degli interventi di restauro ed il supporto delle conoscenze scientifiche.

II parte: Approfondimento della tecnologia dei materiali e delle tipologie di degrado, nonché circa le dinamiche di invecchiamento dei materiali costitutivi delle opere.

Studio delle tecniche e dei materiali di restauro per la risoluzione dei degradi sia a carico degli strati preparatori e pittorici, sia del supporto tessile.

Approfondimenti teorici e pratici sulla pulitura delle superfici pittoriche.

 

PROGRAMME (ENGLISH VERSION)

HISTORY AND TECHNIQUES OF EXECUTION II: PAINTINGS ON WOOD AND CANVAS

PART I: Study of the constituent materials of paintings on canvas and, the evolution of techniques through the analysis of treaties and ancient recipes, the restoration documentation, the importance of scientific knowledge.
PART II: The technology of materials, the types of degradation and the dynamics of aging of materials will be studied in depth, as well as the techniques and materials used in restoration of both painted surfaces and canvas.

The course will include theoretical and practical activities concerning the cleaning of painted surfaces.

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

C. Quaglierini, Manuale di merceologia tessile, Bologna, Zanichelli editore, 2007.

C. Maltese, Preparazione e finitura delle opere pittoriche, Milano, Mursia, 1993.

G. Capriotti e A. Iaccarino Idelson, Tensionamento nei dipinti su tela. La ricerca del valore di tensionamento, Viterbo. Nardini Editore, 2004

W.R.Mehera, Foderatura a freddo. I testi per la metodologia e la pratica, Nardini Editore, 1995.

G.A. Berger, La foderatura. Metodoloigia e tecnica, Nardini Editore, 1994.

AA.VV., Restauri e ricerche. Dipinti su tela e tavola (atti della giornata di studio) ,  Firenze, Edifir, 2003

M. Verdelli (a cura di), Tecniche avanzate di sottovuoto nel restauro dei dipinti, Firenze, Edifir. 2007

P. Cremonesi, L’uso dei tensioattivi e chelanti nella pulitura di opera policrome, Ed. il Prato, 2001.

P. Cremonesi, L’uso dei solventi organici nella pulitura di opere policrome, collana I Talenti, ed. Il Prato, 2000.

L. Borgioli – P. Cremonesi, Le resine sintetiche usate nel trattamento delle opere policrome, Collana i Talenti, ed. Il Prato, 2005

M. Ciatti, Problemi di restauro – Riflessioni e ricerche, Firenze, Edifir, 1992.

T. Tourquet de Mayerne, Pittura, scultura e delle arti minori , S. Rinaldi (a cura di) e Anzio de Rubeis, 1995.

C. Eastlake, LA pittura ad olio 1847-1860, trad a cura di P. Carofano, Vicenza, Neri Pozza 1999.

M. Matteini, A. Moles, La chimica nel restauro. I materiali dell’arte pittorica, Firenze, Nardini Editore,1989.

Saranno inoltre consigliati ulteriori approfondimenti in sede di didattica ordinaria.   

 



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Note

  Calendario, orario, aula: http://conservazionerestauro.campusnet.unito.it/cgi-bin/lezioni.pl

ANNUALE

Al termine dell'insegnamento è prevista un'attività didattica integrativa denominata TIROCINIO, sotto la guida di TUTOR (6 cfu aggiuntivi, pari a 150 ore)

Dispense fornite in sede di approfondimento

PPT riassuntivi

 

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Ultimo aggiornamento: 11/07/2016 12:09

Location: https://conservazionerestauro.campusnet.unito.it/robots.html
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