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Call for Papers - Convegno FUTURAHMA: Tra Futurismo e ritorno al classico (1910-1922). Tecniche pittoriche, critica delle varianti e problemi conservativi - Pisa, 20-21 giugno 2016 - Deadline 1 marzo 2016

Pubblicato: Lunedì 15 febbraio 2016

FUTURAHMA – Tra Futurismo e ritorno al classico (1910-1922). Tecniche pittoriche, critica delle varianti e problemi conservativi è un progetto triennale (2013-2016) finanziato dal Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca nell’ambito del programma Futuro in ricerca 2012, dedicato al sostegno delle proposte dei giovani ricercatori. Il progetto si distingue per il suo carattere fortemente multidisciplinare, basato su una stretta collaborazione tra storici dell’arte, restauratori, fisici e chimici. FUTURAHMA indaga le tecniche della pittura italiana dei primi decenni del Novecento, con particolare riferimento al Futurismo, alla Metafisica e al cosiddetto ritorno al classico.

Il gruppo FUTURAHMA è lieto di invitare accademici e studiosi indipendenti (storici dell’arte, scienziati, restauratori e altri operatori del settore della conservazione) a presentare i risultati dei propri studi in occasione del Convegno che si terrà il 20 e il 21 giugno 2016 alla Scuola Normale Superiore e all’Università di Pisa.
Per partecipare è necessario inviare entro il 1 marzo 2016 all’indirizzo futurahma@gmail.com un abstract di 500 parole massimo spazi inclusi, insieme a un breve profilo professionale di 300 caratteri massimo spazi inclusi. Il contributo deve essere attinente ai temi affrontati in almeno uno degli indirizzi proposti.
Il convegno sarà articolato in tre indirizzi: fonti testuali; studio delle opere; indagini sui materiali moderni per l’arte.
La partecipazione al convegno è libera e non sono previsti costi di iscrizione.
Gli atti del convegno saranno pubblicati dalle Edizioni della Normale.


Indirizzi:
- Un indirizzo è quello della ricerca storico-artistica sulle fonti testuali. I trattati di tecnica, nuove pubblicazioni divulgative e traduzioni - che sono alla base della Quellengeschichte e dello strutturarsi della storia dell’arte come disciplina accademica - contribuiscono alla diffusione di un sapere tecnico-scientifico in decenni molto connotati dal progresso in ambito scientifico e industriale. Saranno considerate proposte inerenti lo studio della letteratura artistica – di e per gli artisti – che si sofferma su problematiche tecniche connesse al fare dell’opera: la manualistica, gli scambi fra gli artisti, le loro letture, i loro scritti nel lungo Ottocento fino agli anni del ritorno al classico.

- La seconda sessione sarà dedicata allo studio diretto delle opere. Le tecniche scientifiche di indagine permettono di acquisire informazioni importanti sul processo esecutivo adottato dall’artista nonché sulla storia conservativa dell’opera stessa. Il perfezionamento delle metodologie diagnostiche ha ampliato e sta tuttora ampliando le nostre possibilità di conoscere a fondo la dimensione materiale dell’opera. Al di là di questioni tecniche e conservative, i risultati delle indagini possono offrire un contributo decisivo agli studi storico-artistici, chiarendo spinose questioni di carattere filologico o aprendo nuove prospettive di ricerca.

- La terza sessione sarà dedicata ai materiali moderni per la pittura. L’arco cronologico indagato dal progetto FUTURAHMA corrisponde a quello entro cui le avanguardie storiche nascono e si sviluppano: un periodo che approssimativamente abbraccia gli anni 1890-1930 e che è ricchissimo da un punto di vista dei materiali per la pittura. Nuovi composti furono creati e immessi sul mercato dell’arte: pigmenti, vernici, tempere di nuova fabbricazione andarono ad affiancarsi a materiali che avevano una antica tradizione alle spalle. La ricerca storica si concentra sulla circolazione e il commercio dei prodotti per la pittura, le relazioni fra artisti, scienziati e mercanti di colori per una ricostruzione della geografia storico-sociale ed economica dei materiali per belle arti. Lo studio analitico di tali materiali moderni è inoltre particolarmente importante sia per comprendere le tecniche esecutive adottate dagli artisti, sia per mettere a fuoco problemi di degrado caratteristici dei nuovi composti.

 

Call for Papers


Segreteria organizzativa del progetto:
Progetto FUTURAHMA – Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere

Via Trieste, 38 56126 Pisa, Italy
futurahma@gmail.com
Sito web: www.futurahma.it

Ultimo aggiornamento: 01/02/2016 10:18

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