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Call for abstract - Convegno Il Prato: Dialoghi sulla scultura in bronzo: materiali, tecniche e vocabolario - Online, 20-21 apr 2023 - Deadline 25 nov 2022

Pubblicato: Venerdì 11 novembre 2022
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Evento IL PRATO

Dialoghi sulla scultura in bronzo: materiali, tecniche e vocabolario

 

Call for abstract per convegno online

Introduzione

La scultura in lega di rame è una forma di espressione artistica nata grazie alla scoperta delle leghe metalliche in epoca preistorica e impiegata ancora oggi.
I materiali e le tecniche coinvolti sono numerosi, così come le epoche e i contesti geografici e culturali che questo linguaggio ha attraversato. La scultura in bronzo è infatti il prodotto di un procedimento artistico complesso: ogni fase ramifica il quadro delle variabili portando alla creazione di prodotti anche molto distanti tra loro. I risultati sono diverse forme della materia o differenti effetti delle superfici metalliche, e sono fortemente legati alle caratteristiche dei materiali – scelti o a disposizione –, ai contesti produttivi e alle relative soluzioni tecniche adottate, ma anche alle diverse competenze operative. Alcune scelte tecniche influenzano infine quelle condotte in occasione degli interventi di restauro.
La comprensione “a tutto tondo” di questi oggetti d’arte richiede pertanto l’osservazione da diversi punti di vista e la collaborazione tra differenti professionalità, tese alla ricerca di un vocabolario accessibile e condiviso.
L’idea del convegno Dialoghi sulla scultura in bronzo: materiali, tecniche e vocabolario in programma per aprile-maggio 2023 nasce dunque dalla volontà di creare un’occasione di confronto e dialogo tra le tante realtà coinvolte nelle fasi di realizzazione, studio e restauro di questi manufatti.

Call for abstract

Il convegno punta a coinvolgere diversi esperti del settore per fornire una panoramica sulla fusione artistica a cera persa nel corso della storia, dall’antichità alla contemporaneità in area europea, andando a trattare e approfondire gli aspetti produttivi delle diverse fasi di realizzazione di manufatti in lega di rame.

La call for abstract è rivolta a un pubblico il più possibile eterogeneo, comprendente artigiani, operatori di fonderia, archeologi, storici dell’arte, restauratori e diagnosti, interessati a raccontare la propria personale esperienza in pieno spirito di condivisione. Ciascun argomento proposto potrà, infatti, essere affrontato da più punti di vista e trattato secondo la specificità delle diverse professionalità chiamate a partecipare. Poiché, come è noto, il settore della conservazione dei metalli risulta particolarmente sfornito di strumenti terminologici normati e condivisi, s’intende porre particolare attenzione al glossario tecnico adottato in fonderia, e al vocabolario usato in diversi ambiti accademici.

Sessioni tematiche del convegno

Argomento 1: LA LEGA

  • Leghe differenti e loro impiego nel tempo;
  • Caratteristiche meccaniche e fisiche delle principali leghe di rame usate nella produzione artistica dall’antico al contemporaneo;
  • Nomenclatura/denominazione delle diverse composizioni di lega nei riferimenti letterari;
  • Ipotesi e nuovi studi sull’impiego di particolari alliganti in relazione alla tipologia di manufatto e di finitura superficiale (inclusi rivestimenti e dorature).

Argomento 2: LA FORMATURA

  • Evoluzione storica delle matrici, scelta dei materiali per la formatura ed espedienti tecnici (es. distanziatori, armature); soluzioni per il reimpiego anche parziale di calchi e scelte di sezionamento in fase di formatura;
  • Riproducibilità della scultura in bronzo tra repliche e varianti, e rapporti tra artisti e fonderie;
  • Rapporto tra esemplari antichi e falsificazioni/reinterpretazioni moderne;
  • Ricerche documentarie, archivi d’artista e testimonianze di particolari scambi tra artisti, fonditori e collezionisti;
  • Metodi contemporanei e digitali per la prototipazione.

Argomento 3: LE TERRE DI FUSIONE

  • Informazioni sulle caratteristiche delle terre di fusione considerando alcune composizioni note in specifiche aree geografiche o nella trattatistica;
  • Dalla terra al gesso: ipotesi sulle scelte di impasti diversi in relazione alla tecnica (diretta/indiretta);
  • Tecniche diagnostiche, marker caratteristici e progettazione di banche-dati per l’individuazione di contesti di produzione.

Argomento 4: LA FUSIONE E LE LAVORAZIONI MECCANICHE

  • Evoluzione di forni, crogioli e soluzioni di colata della lega;
  • Fusione in un unico getto: miti da sfatare. Dalle scelte di sezionamento in fase di formatura alla realizzazione di una o più forme di fusione;
  • È possibile distinguere le giunzioni delle cere dalle saldature o dalle riparazioni in metallo (le cosiddette “rifusioni”)? Dibattito attorno ad alcuni casi di studio;
  • Rassegna dei principali difetti di fusione: cause ed espedienti per evitarne la formazione. Soluzioni di riparazione (es. tasselli, colate integrative, etc.);
  • Significati e limiti dei concetti di nettatura, rinettatura, lavorazione, ripresa a freddo, etc.;
  • Possibilità di forgiatura di manufatti in lega o di parti di essi. Tecniche di lavorazione a freddo e strumenti usati in antico e in epoca contemporanea;
  • Esempi e ipotesi sulle modalità di realizzazione di dettagli e decorazioni: si tratta di particolari già presenti sul modello intermedio in cera o realizzati/ripresi “a freddo” sul bronzo?

Argomento 5: LA FINITURA

  • Principali tecniche di patinatura, antiche colorazioni del bronzo note in letteratura o ricette moderne tramandate tra operatori di fonderia;
  • Ipotesi e possibilità di discriminazione di aree geografiche, botteghe o contesti collezionistici sulla base della finitura superficiale;
  • Osservazione autoptica di superfici ed esperienze di annotazione del loro aspetto durante la fase di schedatura: proposte e limiti per la descrizione delle “patine” (naturali e/o artificiali).

Argomento 6: IL DEGRADO E LA CONSERVAZIONE

  • Dibattito critico attorno al livello di pulitura dei manufatti archeologici, moderni e contemporanei in relazione alle testimonianze della tecnica esecutiva;
  • Quando la patina non esiste più. Dalle opere di culto ai monumenti all’aperto: interventi improvvidi e riflessioni sulla tutela di particolari categorie di bene culturale;
  • Rimozione/conservazione dei residui di terra di fusione;
  • Studio di repliche e varianti per la ricomposizione di opere in stato lacunoso;
  • Saldatura tra etica e necessità nel corso della storia del restauro dei manufatti metallici.

Malgrado la possibile attinenza a temi trattati in altre sessioni, è richiesto agli interessati di presentare il proprio abstract indicando con chiarezza l’argomento principale oggetto del loro approfondimento. Per ogni argomento saranno selezionate al massimo tre proposte, per un totale di dodici contributi. Il programma del convegno sarà articolato in due giornate da sei presentazioni ciascuna.

Il termine massimo per l’invio degli abstract è fissato entro la mezzanotte del 25 novembre 2022.

Info e contatti

 

Ultimo aggiornamento: 11/11/2022 15:08

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