- Oggetto:
- Oggetto:
Chimica del restauro
- Oggetto:
Anno accademico 2010/2011
- Codice dell'attività didattica
- INT0027
- Docente
- Anna Maria Giovagnoli (Titolare del corso)
- Corso di studi
- [f090-c311] laurea i^ liv. in conservazione e restauro dei beni culturali - a venaria reale
- Anno
- 3° anno
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- CHIM/12 - chimica dell'ambiente e dei beni culturali
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Fornire un’ adeguata conoscenza delle principali forme di deterioramento, sia fisico che chimico, dei materiali costitutivi delle opere d’arte di interesse storico-artistico. Successivamente allo studio dei processi di degrado chimico e fisico verranno illustrati i materiali e le tecniche per la conservazione, e i criteri per la selezione e valutazione degli interventi
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Capacità di riconoscere le situazioni di degrado; di interpretare l’intervento conservativo elaborando e classificando i dati analitici; conoscere materiali e metodologie impiegate per la conservazione, anche preventiva. Essere in grado di valutare la congruità dei materiali per il restauro
- Oggetto:
Programma
Alterazione e degrado dei manufatti storico artistici.
I fattori ambientali: umidità, luce, temperatura, agenti inquinanti. I meccanismi chimici e fisici del degrado.
Degrado dei materiali
Reazioni di ossidazione, ingiallimento e fatturazione della pellicola pittorica . Pigmenti organici ed inorganici , invecchiamento, compatibilità L’alterazione dei leganti e delle vernici: materiali proteici, olii, resine, polisaccaridi. Il deterioramento delle pitture sintetiche: viniliche, acriliche, smalti.
Degrado dei materiali cellulosici e proteici e derivati: legno, carta, tessuti
Il degrado dei materiali metallici.
Il degrado dei materiali lapidei , naturali ed artificiali . I dipinti murali
La metodologia degli interventi di restauro:
la pulitura, consolidamento, protezione.
I solventi organici, loro tossicità e pericolosità
I metodi acquosi, resins soaps, i tensiattivi, gli enzimi
I criteri di valutazione: compatibilità dei materiali, reversibilità, efficacia.
La normativa e gli standard di riferimento per gli interventi sui beni culturali.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
M. Matteini, A. Moles, “ La Chimica nel Restauro” , Nardini Editore, Firenze, 1989
C.V. Horie, “Materials for Conservation”, Butterworth-Heinemann, Oxford, 1987
G. Amoroso, M. Camaiti, “Scienza dei materiali e restauro” ,Alinea Editrice, Firenze, 1997
G. Torraca, “Solubility and solvents for conservations problems”, ICCROM,Roma, 1990
J.Mills, R. White, “The organic chemistry of museum objects”BH, 2003
- Oggetto:
Note
Calendario, orario, aula: http://conservazionerestauro.campusnet.unito.it/cgi-bin/lezioni.pl
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