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Oggetto:
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Storia e tecniche di esecuzione III: Manufatti scolpiti in legno; Arredi e strutture lignee; Manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti

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HISTORY AND EXECUTION TECHNIQUES III: WOODEN SCULPTED ARTEFACTS; WOODEN FURNITURE AND STRUCTURES: ARTEFACTS MADE OF SYNTHETIC, ASSEMBLED AND/OR PAINTED MATERIALS

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Anno accademico 2019/2020

Codice dell'attività didattica
INT0788
Docenti
Paola Buscaglia (Titolare del corso)
Dott. Roberto Bestetti (Titolare del corso)
Corso di studi
[f090-c512] laurea a ciclo unico in conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d.lgs n.42/2004) - a venaria
Anno
3° anno
Tipologia
Altre attività
Crediti/Valenza
12
SSD dell'attività didattica
NN/00 - nessun settore scientifico
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Aver frequentato gli insegnamenti di Storia e Tecniche di Esecuzione I e II - PFP2. Conoscenze di base maturate nell’ambito degli insegnamenti di Storia e Tecniche di Esecuzione I e II - PFP2 con particolare riferimento ai meccanismi di degrado del legno e di strati preparatori e pittorici su supporto ligneo; problematiche inerenti al consolidamento degli strati pittorici su supporto ligneo e alla pulitura (rimozione di depositi coerenti alla superficie, rimozione/assottigliamento di vernici/, rimozione di ridipinture). Fondamenti di teoria del restauro

INCOMING REQUIREMENTS (ENGLISH)

Attendance of the previous courses (1st-2nd year). Basic knowledge gained in the courses of History and Techniques of Execution I and II - PFP2 with particular reference to the wood degradation and failure mechanisms of preparatory and pictorial layers (on wooden support); problems related to the consolidation of the painted layers and to the cleaning (removal of deposits, removal / thinning of varnishes, removal of inpaintings).

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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

MANUFATTI SCOLPITI IN LEGNO - Fornire una conoscenza approfondita delle tecniche di realizzazione delle sculture lignee policrome e delle caratteristiche dei loro materiali costitutivi, al fine di comprenderne i fattori ed i meccanismi di degrado per poi affrontare anche attraverso l'attività pratica, la metodologia e le tematiche di conservazione e restauro. Favorire un approfondimento specifico su manufatti lignei policromi di epoca egizia a confronto con opere di produzione medievale e stimolare una riflessione sul confronto tra prassi di intervento su manufatti archeologici e su scultura lignea policroma. Incentivare capacità di progettazione e critica a partire da casi studio reali. Sviluppare abilità manuali specifiche in relazione al manufatto tridimensionale. Redigere autonomamente una schedatura tecnica conservativa.

ARREDI E STRUTTURE LIGNEE - Fornire allo studente conoscenze fondamentali sul legno inteso come materiale costituente gli arredi e i manufatti lignei di interesse storico artistico. Lo studente dovrà sviluppare capacità di analisi visiva e tattile dei manufatti e la conoscenza degli aspetti materici; a seguire, la conoscenza degli utensili ed i primi approcci alle tecniche di esecuzione dei manufatti lignei per mezzo di esercitazioni e riproduzioni in laboratorio, consentirà l'esperire di tali tecniche attraverso esercitazioni pratiche. Si intende formare lo studente alla comprensione degli aspetti formali, tecnici e materici e delle possibili cause di degrado del manufatto ligneo. In ultimo si affronteranno i temi legati allo stato di conservazione dell'opera e al conseguente percorso di restauro.

 

EDUCATIONAL GOALS (ENGLISH)

WOODEN SCULPTED ARTEFACTS - Deep knowledge of execution techniques of polychrome wooden sculptures and of their constituent materials properties, in order to understand their decay problems. The practical activity will allow student to face the Restoration methodology and different Restoration problems. To promote a specific in-depth study on wooden polychrome artefacts from the Egyptian era compared to medieval works and to stimulate a reflection on the comparison between the practice of intervention on archaeological artefacts and polychrome wooden sculpture. To incentive design and criticism skills from real case studies. To develop specific manual skills in relation with 3D artefact. To self-draft a condition report.



PART II: WOODEN FURNITURE AND STRUCTURES - Fundamental knowledge of wood as constituent materials of furniture and artefacts of historical and artistic interest. The student will learn how to make a visual and tactile analysis of artifacts ando of their component materials. Knowledge of tools and first approaches to execution techniques of wooden artefacts, also through practical activities.
Knowledgo of causes of decay of wooden artifacts.
Restoration pracital activity.

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Risultati dell'apprendimento attesi

PARTE I - MANUFATTI SCOLPITI IN LEGNO: Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito la capacità di identificare e comprendere la tecnica di costruzione e i problemi conservativi di un manufatto ligneo scolpito e dipinto. Dovrà impostare un corretto progetto d'intervento con approccio programmatico diagnostico e operativo e inoltre riuscire ad affrontare le fasi  esecutive identificate ed elaborate con una buona autonomia professionale.

 

PARTE II: ARREDI E STRUTTURE LIGNEE:

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà aver assimilato le nozioni fondamentali per la conoscenza dei manufatti lignei. L'approfondimento delle tecniche esecutive gli consentirà di sviluppare una capacità di comprensione degli aspetti formali e materici  dell'opera.  Dovrà dimostrare di aver acquisito un corretto approccio metodologico nei confronti dell'opera, ovvero, di essere in grado di analizzare autonomamente lo stato conservativo, gli aspetti legati alla tecnica di esecuzione e di saper formulare delle proposte operative. A seguito delle esercitazioni pratiche in laboratorio ci si attende che sappia mettere in atto le principali procedure relativamente alla pulitura, al consolidamento e al trattamento di superficie delle opere. Lo studente infine dovrà aver appreso la terminologia tecnica che gli consentirà di esprimersi con appropriatezza di  linguaggio. 

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Modalità di insegnamento

300 ore di attività pratico-laboratoriali 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica del percorso di apprendimento prevedrà almeno una verifica in itinere sugli argomenti teorici affrontati (scritta) e confronti verbali finalizzati alla comprensione del livello di osservazione-relazione dello studente con l'opera oggetto di studio. Saranno inoltre valutate le capacità pratico manuali nella realizzazione di un intaglio e nell'esecuzione di specifiche operazioni di intervento. Sarà inoltre richiesta la compilazione di relazioni scritte relative allo stato di conservazione e alla proposta di intervento di restauro delle opere oggetto di studio; tali relazioni sono volte alla verifica del livello di maturità e di autonomia acquisita dallo studente durante l'anno. Le modalità di valutazione qui descritte saranno definite e rese note agli studenti ad inizio dell'insegnamento. Laddove lo studente ritenesse opportuno migliorare la propria valutazione finale, sarà richiesta la redazione di una tesina di approfondimento e una discussione orale in sede di appello.

 

Il voto finale in trentesimi sarà determinato da: prova in itinere 8 punti - prova finale 8 punti -  capacità tecnica (precisione/manualità, pulizia postazione e strumenti, osservazioni/metodologia, raggiungimento obiettivi, capacità di lavorare in gruppo) 8 punti - comprensione problemi/spirito critico 4 punti / presenza-puntualità 2 punti

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Attività di supporto

Si ipotizzano seminari di approfondimento dedicati a specifiche tecniche esecutive e casi studio significativi, erogati da professionisti esterni. Saranno considerate uscite didattiche finalizzate all'approfondimento di un particolare ambito di produzione. Sarà possibile organizzare attività didattica integrativa extra su specifici casi studio, su richiesta dello studente.

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Programma

 

PARTE I - MANUFATTI SCOLPITI IN LEGNO:

-Si affronterà lo studio dei materiali e dell'evoluzione delle tecniche di costruzione delle sculture lignee policrome, attraverso la lettura di Trattati, della documentazione relativa ai restauri moderni ed alla conoscenza delle tecniche di diagnosi.

-Nel corso delle lezioni saranno presentate le diverse tipologie e tecniche di costruzione delle sculture lignee policrome dal XI al XVIII secolo, evidenziandone le caratteristiche ed i connotati distintivi delle diverse aree geografiche nazionali. Saranno trattati i materiali e l'evoluzione dei metodi per la preparazione, la pittura e la finitura della superficie.

-Sarà dedicato un focus specifico alla produzione di manufatti lignei policromi egizi, con particolare riferimento ai sarcofagi lignei policromi di Terzo Periodo Intermedio ed Epoca Tarda.

-La conoscenza dell'utilizzo devozionale strettamente legato a questa tipologia di manufatti porterà all'analisi ed all'individuazione delle principali cause di degrado che ne determinano lo stato di conservazione.

-Sarà affrontata la problematica del risanamento della struttura lignea, dell'integrazione strutturale e della rimozione delle policromie sovrapposte, spesso applicate in interventi di restauro e manutenzione.

-Saranno redatte schede di rilevamento, in base alle conoscenze maturate durante il periodo didattico.

 

PARTE II: ARREDI E STRUTTURE LIGNEE

-Il legno: elementi di tecnologia del legno, specie legnose maggiormente diffuse e usate nei manufati lignei e loro riconoscimento. I tagli del legno e loro caratteristiche, comportamento fisico meccanico del legno.

- Le tipologie di manufatti lignei, dipinti su tavola, sculture lignee, mobili e arredi, elementi architettonici, costruzioni in legno, pavimenti. Principali elementi costitutivi delle varie tipologie e loro nomenclatura.
Organizzazione del l’ambiente di lavoro, il banco di lavori, banco da falegname e banco da intagliatore, tipologie di morse.

- Utensili manuali, Strumenti di misura e tracciatura, attrezzi da taglio, pialle e utensili da finitura, strumenti di ausilio all’incollaggio: morsetti, morse. Scalpelli, sgorbie, strumenti da intaglio. Attrezzi giapponesi e loro tecnologia e uso. Pialle per cornici e modanature. Attrezzatura da falegnameria, attrezzi elettrici impiegati nella falegnameria e nel restauro dei manufatti lignei: sega a nastro, troncatrice, sega radiale, sega circolare, pialla filo e a spessore, levigatrici a nastro e orbitali. Utensili fissi e portatili, La tornitura del legno

-Gli incastri: mezzo legno, tenone e mortasa, coda di rondine, sistemi a cornice e pannello e altre tipologie di incastri. Analisi delle tecniche di costruzione e assemblaggio, osservazione dei segni di lavorazione, strumenti utilizzati, tipologie degli incastri.

-Intaglio: esercitazioni pratiche. L'assemblaggio con colle, colle antiche e moderne per il legno, assemblaggio con chiodi e con altri elementi metallici.

-L'intaglio del legno attraverso esercitazioni pratiche: iscrizione intagliata, elementi decorativi a intaglio.

-Tecniche di lastronatura, impiallacciatura, intarsio, filettatura, marqueterie, parqueterie.

-Colorazione del legno e altre tipologie di finiture decorative

-Il legno in esterno, finiture tradizionali

-Le vernici tradizionali di finitura del legno, dalle vernici oleose alle finiture moderne. La finitura a Gommalacca a tampone e altre tipologie di finitura.Lacca orientale e japanning.

-Tecnica della doratura. Preparazione del legno, preparazione del gesso, preparazione del bolo.
Doratura a guazzo e a missione. Tecniche tradizionali di esecuzione delle dorature.
Patinature decorative, tecniche di decorazione: pastiglia, sgraffito, punzonatura, estofado, meccatura.
Tecniche moderne di doratura, missione all’acqua. Dorature con resine sintetiche, pigmenti micacei utili all’integrazione dell’oro.

-Osservazione e rilievo dello stato di conservazione delle opere presenti in laboratorio.

-Analisi dello stato di conservazione e delle cause di degrado dei manufatti lignei. Principi generali nel restauro dei manufatti lignei: restauro degli elementi strutturali, integrazioni strutturali ed estetiche, pulitura, integrazione pittorica e finitura.

-Il corso si articolerà in lezioni teoriche ed attività pratiche in laboratorio.  

 

 

 

PROGRAMME (ENGLISH VERSION)

HISTORY AND TECHNIQUES OF EXECUTION II: CARVED WOODEN ARTIFACTS, WOODEN FURNITURE AND STRUCTURES

PART I: WOODEN SCULPTED ARTEFACTS:

-During the semester materials and evolution of construction techniques of polychrome wooden sculptures will be examined, through the reading of treaties, the documentation related to modern interventions of conservation and the knowledge acquired with diagnostic techniques.

-During the lessons different techniques of construction of polychrome wooden sculptures from the eleventh to the eighteenth century will be presented, highlighting the characteristics and distinctive features of the various national geographical areas. Materials and methods' evolution for the preparation, painting and finishing of the surface will be treated.

-A specific focus will be dedicated to Egyptian polychrome wooden artefacts, with particular reference to the Third Intermediate Period and the Late Period polychrome wooden coffins.

-The knowledge of devotional use closely linked to this type of artefacts will lead to the analysis and identification of the main causes of deterioration that determine their preservation state.

-Structural intervention in the wooden structure and removal of overlapping polychromes, often applied in restoration and maintenance, will be addressed.

-Condition reports will be drawn up exploiting knowledge gained during the teaching period.

 

PART II: FURNISHINGS AND WOODEN STRUCTURES:

-The wood: elements of wood technology, the most widespread and used wood species in wooden artefacts and their recognition. Wood cuts and their characteristics, physical mechanical behavior of wood.

- Types of wooden artefacts, panel paintings, wooden sculptures, furniture and furnishings, architectural elements, wooden constructions, floors. Main constituent elements of the various types and their nomenclature.

-Organization of the work environment, the work desk, carpenter's bench and carver's bench, types of clamps.

- Hand tools, measuring and tracing tools, cutting tools, planers and finishing tools, gluing aids: clamps, clamps. Chisels, gouges, carving tools. Japanese tools and their technology and use. Planes for frames and moldings. Joiner's equipment, electric tools used in the joinery and in the restoration of wooden artefacts: band saw, miter saw, radial saw, circular saw, wire and thickness planer, belt sanders and orbitals. Fixed and portable tools, Wood turning.

- The joints: half wood, tenon and mortise, dovetail, frame and panel systems and other types of joints. Analysis of construction and assembly techniques, observation of working signs, tools used, types of joints.

- Carving: practical exercises. Assembly with glues, old and modern glues for wood, assembly with nails and other metal elements.

- The carving of wood through practical exercises: carved inscription, decorative carving elements.

- Veneer, veneer, inlay, filleting, marqueterie, parquetry techniques.

- Wood coloring and other types of decorative finishes

- Wood in exterior, traditional finishes

- Traditional wood finishing paints, from oily paints to modern finishes. Finishing with shellac and other types of finishing. Oriental lacquers and japanning.
  
- Gilding technique. Preparation of the wood, preparation of the plaster, preparation of the bolus.
Gilding with gouache and mission. Traditional techniques for performing gilding.
Decorative coatings, decoration techniques: tablet, sgraffito, punching, estofado, meccatura.
Modern gilding techniques, water mission. Gilding with synthetic resins, micaceous pigments useful for the integration of gold.

- Observation and survey of the state of conservation of the works present in the laboratory.

-Analysis of the state of preservation and of the causes of degradation of wooden artefacts. General principles in the restoration of wooden artefacts: restoration of structural elements, structural and aesthetic integrations, cleaning, pictorial integration and finishing.

- The course will consist of theoretical lessons and practical laboratory activities

 

 

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

PARTE I - MANUFATTI SCOLPITI IN LEGNO:

Baracchini, C. (a cura di), Scultura lignea. Lucca 1200-1425, 2voll. (catalogo mostra), SPES, Firenze, 1985

Baxandall, M.  Scultori del Rinascimento tedesco. Einaudi, Torino,1989

Carli, E., La scultura lignea italiana, dal XII al XVI secolo, Electa, Banca Nazionale del Lavoro, Milano, 1960

Lalli, C., P. Moioli, P.,  Rizzi, M., Seccaroni, C.,  Speranza, L., Stiberc, P. Il Crocifisso di Donatello nella Basilica di Santa Croce a Firenze. Osservazioni dopo il restauro. OPD Restauro18, Centro Di, Firenze, 2006, pp. 13-38

Maltese, C. (a cura di), La scultura in legno, in Le tecniche artistiche, Mursia ed. Milano, 1973, pp 10-18;

Pagella, E. (a cura di) Tra Gotico e Rinascimento. Scultura in Piemonte, (catalogo mostra), Città di Torino, Torino 2001

Perusini, G. Restauro di dipinti su tavola e scultura lignea, Del Bianco Editore, Udine, 1985, pp199-204, pp226-233

Romano, G. (a cura di) Valle di Susa Arte e Storia, dall' XI al XVIII secolo, Impronta, Torino, 1977

Speranza, L. (a cura di) La scultura lignea policroma, ricerche e modelli operativi di restauro, Le antologie di 'OPD Restauro'/3, Centro Di, Firenze, 2007

Sarà fornita bibliografia di approfondimento per ciascuno degli argomenti trattati in sede di lezione.

PARTE II: ARREDI E STRUTTURE LIGNEE:

 AAVV, Il mobile italiano nelle collezioni del Castello Sforzesco a Milano, Skira, 2006; 

K.BEKKEN Preserving the stave churches, craftmanship and research, Norwegian drectorate for cultural heritage 2016;

G. BORGHINI, M. G. MASSAFRA, a cura di, Legni da ebanisteria, De Luca Editori D'arte, Roma, 2002;

P. CREMONESI, E. SIGNORINI, Un approccio alla pulitura dei dipinti mobili, Il Prato, Padova, 2012; 

S. P. DIODATO, I buoni colori di una volta, Casa Editrice Menabò, Ortona, 2010;

K.E.LARSEN, N.MARSTEIN Conservation of historic timber structure an ecological approach, Butterwort 2000;

G. LIOTTA, Gli insetti e i danni del legno: problemi di restauro,  Nardini Editore, Firenze, 2003; 

 M. MATTEINI, A. MOLES, La chimica nel restauro. I materiali dell'arte pittorica, Nardini Editore, Firenze, 1998; 

C. MALTESE, Le tecniche artistiche, Mursia,  Milano, 1973, pp. 213-222 e 383-387;

T.ODATE Japanese woodworking tools, their tradition, spirit and use,Linden, 1984;

C. ORDONEZ,  L. ORDONEZ,  M. DEL MAR ROTAECHE, Il mobile: conservazione e restauro,  Nardini Editore, Firenze, 1996; 

G.PIERESCA, il legno e l’arte di costruire Mobil e Serramenti, Hoepli 1955;

A.J.ROUBO, L’art du Menuisier, 1769;

J.STALKER G.PARKER Treatise on Japanning and varnishing, Oxford, 1688;

G. SIGNORINI, G. DI GIULIO, M. FIORAVANTI, Il legno nei beni culturali. Guida alla determinazione delle specie legnose, Ed. Aguaplano,Perugia, 2014;

E. SCOTT, Lavorare il legno. Attrezzi, metodi, materiali, ebanisteria classica, Zanichelli, 1980; 

 F. SABATELLI (a cura di), La cornice italiana: dal Rinascimento al Neoclassico,  Electa, Milano, 2009;

C. E. SPANTIGATI, S. DE BLASI, a cura di, Il restauro degli arredi lignei. L'ebanisteria piemontese.  CCR , Archivio 3, Nardini, 2011; 

A. TURCO, Coloritura, verniciatura, laccatura del legno, Hoepli Editore, Milano, 2005;

N.UMNEY, S.RIVERS, Conservation of furniture, Butterworth 2003;

M.WEBB Laquers, Tecnology and conservation Butterworth 2000;

Nel corso delle lezioni saranno forniti ulteriori indicazioni bibliografiche e materiale illustrativo per l'approfondimento degli argomenti trattati in didattica ordinaria.

 

 

 

RECOMMENDED TEXTS AND BIBLIOGRAPHY (ENGLISH)

PART I: WOODEN SCULPTED ARTEFACTS:

Baracchini, C. (a cura di), Scultura lignea. Lucca 1200-1425, 2voll. (catalogo mostra), SPES, Firenze, 1985

Baxandall, M.  Scultori del Rinascimento tedesco. Einaudi, Torino,1989

Carli, E., La scultura lignea italiana, dal XII al XVI secolo, Electa, Banca Nazionale del Lavoro, Milano, 1960

Lalli, C., P. Moioli, P.,  Rizzi, M., Seccaroni, C.,  Speranza, L., Stiberc, P. Il Crocifisso di Donatello nella Basilica di Santa Croce a Firenze. Osservazioni dopo il restauro. OPD Restauro18, Centro Di, Firenze, 2006, pp. 13-38

Maltese, C. (a cura di), La scultura in legno, in Le tecniche artistiche, Mursia ed. Milano, 1973, pp 10-18;

Pagella, E. (a cura di) Tra Gotico e Rinascimento. Scultura in Piemonte, (catalogo mostra), Città di Torino, Torino 2001

Perusini, G. Restauro di dipinti su tavola e scultura lignea, Del Bianco Editore, Udine, 1985, pp199-204, pp226-233

Romano, G. (a cura di) Valle di Susa Arte e Storia, dall' XI al XVIII secolo, Impronta, Torino, 1977

Speranza, L. (a cura di) La scultura lignea policroma, ricerche e modelli operativi di restauro, Le antologie di 'OPD Restauro'/3, Centro Di, Firenze, 2007

 

An in-depth bibliography will be provided for each of the topics discussed during the lesson.

 

PART II: FURNISHINGS AND WOODEN STRUCTURES:

AAVV, Il mobile italiano nelle collezioni del Castello Sforzesco a Milano, Skira, 2006; 

K.BEKKEN Preserving the stave churches, craftmanship and research, Norwegian drectorate for cultural heritage 2016;

G. BORGHINI, M. G. MASSAFRA, a cura di, Legni da ebanisteria, De Luca Editori D'arte, Roma, 2002;

P. CREMONESI, E. SIGNORINI, Un approccio alla pulitura dei dipinti mobili, Il Prato, Padova, 2012; 

S. P. DIODATO, I buoni colori di una volta, Casa Editrice Menabò, Ortona, 2010;

K.E.LARSEN, N.MARSTEIN Conservation of historic timber structure an ecological approach, Butterwort 2000;

G. LIOTTA, Gli insetti e i danni del legno: problemi di restauro,  Nardini Editore, Firenze, 2003; 

 M. MATTEINI, A. MOLES, La chimica nel restauro. I materiali dell'arte pittorica, Nardini Editore, Firenze, 1998; 

C. MALTESE, Le tecniche artistiche, Mursia,  Milano, 1973, pp. 213-222 e 383-387;

T.ODATE Japanese woodworking tools, their tradition, spirit and use,Linden, 1984;

C. ORDONEZ,  L. ORDONEZ,  M. DEL MAR ROTAECHE, Il mobile: conservazione e restauro,  Nardini Editore, Firenze, 1996; 

G.PIERESCA, il legno e l’arte di costruire Mobil e Serramenti, Hoepli 1955;

A.J.ROUBO, L’art du Menuisier, 1769;

J.STALKER G.PARKER Treatise on Japanning and varnishing, Oxford, 1688;

G. SIGNORINI, G. DI GIULIO, M. FIORAVANTI, Il legno nei beni culturali. Guida alla determinazione delle specie legnose, Ed. Aguaplano,Perugia, 2014;

E. SCOTT, Lavorare il legno. Attrezzi, metodi, materiali, ebanisteria classica, Zanichelli, 1980; 

 F. SABATELLI (a cura di), La cornice italiana: dal Rinascimento al Neoclassico,  Electa, Milano, 2009;

C. E. SPANTIGATI, S. DE BLASI, a cura di, Il restauro degli arredi lignei. L'ebanisteria piemontese.  CCR , Archivio 3, Nardini, 2011; 

A. TURCO, Coloritura, verniciatura, laccatura del legno, Hoepli Editore, Milano, 2005;

N.UMNEY, S.RIVERS, Conservation of furniture, Butterworth 2003;

M.WEBB Laquers, Tecnology and conservation Butterworth 2000;

An in-depth bibliography will be provided for each of the topics discussed during the lesson.

 



Oggetto:

Note

 Calendario, orario, aula: http://conservazionerestauro.campusnet.unito.it/cgi-bin/lezioni.pl

ANNUALE

Al termine dell'insegnamento è prevista un'attività didattica integrativa denominata LABORATORIO DI STORIA E TECNICHE DI ESECUZIONE, sotto la guida di TUTOR (6 cfu aggiuntivi, pari a 150 ore)

EMERGENZA CORONAVIRUS - Didattica alternativa: Moodle + Webex Live

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 01/04/2020 12:05

Location: https://conservazionerestauro.campusnet.unito.it/robots.html
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