UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TORINO
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali
Facoltà di Lettere e Filosofia
Laurea in
CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI BENI CULTURALI
MANIFESTO DEGLI STUDI
ANNO ACCADEMICO 2006-2007
PREMESSA
LUniversità degli Studi di Torino si è prefissata per lAnno Accademico 2006/07, prima tra le Università in Italia, di dare voce alle aspettative di una adeguata e univoca formazione dei restauratori a livello nazionale, sulla base delle direttive espresse nel Codice dei beni culturali e del paesaggio (d.Lgs 42/2004) e nelle successive modifiche (d.Lgs. 156/2006) e di recepire le indicazioni elaborate a livello nazionale e internazionale attraverso numerosi documenti ultimi tra questi quello espresso dallAssociazione ENCoRE, 2001 Clarification of Conservation/Restoration Education at University Level or recognised equivalent e il Documento di Venaria Reale 2006.
LUniversità degli Studi di Torino attiva quindi in via sperimentale, per un ciclo formativo, un corso di laurea magistrale a ciclo unico per la formazione di restauratori dei beni culturali, consapevole che nelle more del perfezionamento del quadro normativo e, in particolare, dellemanazione dei decreti di attuazione dellart. 29 del citato d.Lgs. 42/2004; si rende obbligatorio ricondurre lordinamento didattico del corso, per il primo anno del ciclo formativo, alla disciplina stabilita nellambito della classe 41 (laurea in Tecnologia per la conservazione e il restauro di Beni Culturali);
Il Corso, per il suo carattere altamente interdisciplinare, si caratterizza per essere interfacoltà vedendo la partecipazione delle Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali e di Lettere e Filosofia, ed è realizzato in convenzione con la Fondazione Centro per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali La Venaria Reale.
Il Corso ha sede presso il Centro per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali La Venaria Reale, piazza della Repubblica, 10078 Venaria Reale (Torino).
Il corso sperimentale ha come obiettivo la formazione di figure professionali altamente qualificate in specifici settori di competenza per lo svolgimento di attività rivolte alla conoscenza, alla conservazione e alla fruizione del patrimonio culturale.
Queste professionalità devono rispondere alle molteplici esigenze derivanti dalla qualità e quantità del patrimonio culturale diffuso nel nostro Paese, tenendo conto delle condizioni di mantenimento estremamente diversificate e delle sempre maggiori sollecitazioni ambientali e antropogeniche a cui il patrimonio culturale è sottoposto.
Gli sbocchi occupazionali per i laureati di questo Corso potranno essere presso enti pubblici e privati, in istituzioni quali soprintendenze, musei, biblioteche, archivi, e organismi territoriali di vario genere, oppure presso aziende e società operanti nel settore della identificazione, gestione, conservazione, salvaguardia e restauro dei beni culturali.
ORGANIZZAZIONE DEL CORSO
Il Corso di laurea a ciclo unico fornisce una preparazione multidisciplinare, e interdisciplinare in relazione al contenuto culturale complessivo dei manufatti e rivolta alla comprensione della identità storica del patrimonio culturale e della sua tradizione conservativa, della natura e proprietà dei materiali costitutivi e della tecnica di esecuzione dei beni culturali; alla conoscenza degli agenti di degrado e delle tecnologie adeguate per la conservazione preventiva dei manufatti; alle tecnologie per leffettuazione di interventi diretti di restauro e di manutenzione.
Il laureato Restauratore Conservatore di beni culturali è pertanto un professionista qualificato, con autonomia di lavoro nel relativo settore di competenza, capace di assumere compiti di responsabilità professionale per soggetti pubblici e privati, gestendo risorse tecniche, umane ed economiche.
I laureati del cCorso a ciclo unico quinquennale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali disporranno così delle capacità operative che permetteranno loro di svolgere le seguenti attività:
progettazione degli interventi conservativi e di restauro, con la individuazione di metodi, materiali e tecniche per il recupero, la conservazione e il restauro dei beni culturali, anche al fine di facilitarne la leggibilità e la conoscenza;
interpretazione obiettiva dei dati sulla base di conoscenze a carattere scientifico per una valutazione delle caratteristiche, proprietà e degrado dei materiali che costituiscono il bene culturale, valutando anche lincidenza delle condizioni ambientali sul degrado;
direzione tecnica dei progetti di conservazione, manutenzione e restauro dei beni culturali attraverso elevate conoscenze di carattere tecnico, storico e critico-metodologico nelle diverse aree specialistiche nelle quali si articola il restauro dei beni culturali..
intervento diretto sui manufatti storico-artistici con il recupero, la conservazione e il restauro anche in realtà complesse, attraverso approfondite conoscenze, competenze e abilità manuali riguardo alle metodologie e tecniche di conservazione; .
assunzione di elevata responsabilità nellambito dei centri e dei laboratori di restauro;
ricerca e sperimentazione in collaborazione con le altre professionalità che operano nel campo della tutela, della valorizzazione e della gestione.
attività di catalogazione e partecipazione alla progettazione ed alla realizzazione di sistemi informativi per il trattamento dei dati relativi ai beni culturali
attività di comunicazione, con particolare riguardo alle problematiche di divulgazione delle tematiche concernenti la conservazione e il restauro dei beni culturali, anche in relazione allimpatto portato dagli sviluppi scientifici e tecnologici nel settore;
utilizzo efficace, in forma scritta e orale, almeno di una lingua dellUnione Europea oltre litaliano, con particolare riferimento ai lessici disciplinari e per lo scambio di informazioni generali.
Nellanno accademico 20062007 sarà attivato, in norma transitoria, il primo anno di corso.
Lattività didattica è ripartita in 2 periodi didattici intervallati da sessioni di esame. La ripartizione degli insegnamenti nei semestri, con il numero di crediti formativi universitari (CFU) corrispondenti, è riportata nella tabella seguente:
INSEGNAMENTO I Semestre SSD CFU ORE
Fondamenti di chimica
CHIM/03 5 40
Disegno e fondamenti di geometria descrittiva
ICAR/17 3 8 + 32 lab
Teoria e storia del restauro
L-ART/04 5 40
Archeologia classica
L-ANT/07 4 32
Storia romana
L-ANT/03 3 30
Elementi di biologia vegetale BIO/01
BIO/03 4
1 28 + 24 lab
Storia e tecnica di esecuzione: dipinti murali (area RS/1)* 9 25 +200 lab
Storia e tecnica di esecuzione: dipinti su tavola (area RS/2)* 9 25 + 200 lab
Storia e tecnica di esecuzione: arredi lignei (area RS/3)* 9 25 + 200 lab
INSEGNAMENTO II Semestre SSD CFU ORE
Fisica
FIS/01 5 40
Informatica
INF/01 3 8 + 32 lab
Storia dellarte medioevale
L-ART/01 4 32
Archeologia medioevale
L-ANT/08 4 32
Storia e tecnica di esecuzione: dipinti murali (area RS/1) * 9 25 +200 lab
Storia e tecnica di esecuzione: dipinti su tavola (area RS/2 )* 9 25 + 200 lab
Storia e tecnica di esecuzione: arredi lignei (area RS/3) * 9 25 + 200 lab
Inglese 3 16 + 16 lab
* Per queste discipline ogni studente seguirà linsegnamento della sua specifica area dindirizzo.
Gli insegnamenti potranno essere articolati in moduli e la didattica sarà svolta nelle seguenti forme:
1. lezioni frontali in aula, eventualmente coadiuvate da strumenti audio-visivi multimediali;
2. esercitazioni, in aula o in aula informatizzata;
3. esercitazioni nei laboratori di restauro e nei laboratori scientifici
4. attività esterne, come cantieri, tirocini formativi presso strutture e laboratori della pubblica amministrazione, aziende, oltre a soggiorni di studio presso altri istituti e Università italiani ed europei, anche nel quadro di accordi internazionali
Dato il carattere delle discipline insegnate, a forte contenuto applicativo è indispensabile la costante frequenza alle lezioni. La frequenza ai moduli di esercitazioni di laboratorio di restauro è obbligatoria.
Per lAnno Accademico 2006/07 sono attivate presso i laboratori di restauro del Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale le seguenti aree di indirizzo specialistico con durata quinquennale
* Aree di indirizzo specialistico
RS/1 Materiali lapidei, litoidi e manufatti derivati: dipinti murali, stucchi, calchi, mosaici, tarsie, commessi in pietre dure e opus sectile, statuaria, superfici decorate dellarchitettura.
RS/2
Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile.
Manufatti scolpiti in legno, in osso, in avorio, in cera.
Manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti.
RS/3 Manufatti lignei: mobilia e arredi in genere; tarsie lignee; apparati processionali e simili; attrezzi rurali, di bottega e simili; strutture e complementi dellarchitettura.
MODALITA DI ACCESSO
Sono ammessi al Corso di Laurea gli studenti in possesso di Diploma di Scuola Media Superiore o di altro titolo conseguito allestero riconosciuto idoneo. Poiché il corso di laurea prevede una attività di laboratorio di restauro al 50% del monte ore a disposizione laccesso è a numero programmato.
Il numero di posti disponibili viene stabilito dal Consiglio di Corso di Laurea prima dellinizio di ogni anno accademico, e per lanno accademico 20062007 è stabilito in 20 posti.
Laccesso sarà regolato mediante tre prove preliminari di cui due a carattere pratico attitudinali e un colloquio orale, a cui sono tenuti a partecipare gli studenti che intendono iscriversi al corso di laurea.
Le domande di partecipazione alle prove per lammissione al Corso di laurea dovranno essere presentate nel periodo dal 24 luglio al 25 agosto 2005 presso il Centro Immatricolazioni dellUniversità di Torino Via Nizza 230 (II Piano - LINGOTTO) 10126 Torino.
I risultati delle prove di ammissione saranno pubblicati, a conclusione di ogni singola prova, per affissione allalbo ufficiale del Centro Immatricolazioni dellUniversità degli Studi di Torino, sul sito ufficiale dellAteneo (www.unito.it), e sul sito del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale (www.centrorestaurovenaria.it) .
Gli studenti ammessi devono confermare liscrizione, con il pagamento delle tasse relative, entro 5 GIORNI (escluso sabato e domenica) dalla data di affissione dei risultati; le operazioni di riassegnazione dovranno essere effettuate entro e non oltre le 48 ore lavorative successive (escluso sabato e domenica) alla data di affissione di ogni singola graduatoria. Laffissione allalbo è sostitutiva di ogni altra comunicazione; pertanto non saranno date comunicazioni personali. Le operazioni di riassegnazione si concluderanno al raggiungimento della copertura dei posti disponibili, preferibilmente prima dell'inizio dei corsi. Dalla data di affissione decorre il termine perentorio per liscrizione.
Le prove per lammissione allanno accademico 2006 - 2007 seguiranno il seguente calendario:
1° prova pratico-attitudinale 5 settembre 2006
2° prova pratico-attitudinale 11 e 12 settembre 2006
3° prova orale dal 18 settembre secondo calendario da stabilire in base al numero dei candidati
Il superamento della 1° prova consente lammissione alla 2° e il superamento di questa lammissione alla prova orale.
Allatto della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, a ciascun candidato verrà rilasciata una ricevuta con lindicazione dellora e del luogo in cui dovrà presentarsi per lo svolgimento della 1° prova .
Campioni esplicativi della 1° e della 2° prova verranno esposti presso il Centro Conservazione e Restauro dei Beni Culturali La Venaria Reale
L'immatricolazione di studenti che intendessero chiedere il trasferimento da altri corsi di studio è possibile previo superamento delle prove di ammissione. Il riconoscimento di crediti acquisiti presso altro corso di studio dellAteneo o in corsi di altra Università, nonché di conoscenze ed abilità professionali certificate, verrà effettuato mediante delibera del Consiglio di Corso di Studi su proposta della Commissione Didattica la quale verifica i contenuti delle attività formative svolte e la loro equipollenza e compatibilità con gli obiettivi didattici del Corso di Laurea in Restauro e Conservazione per i Beni Culturali.
DESCRIZIONE DELLE PROVE DI ACCESSO
1° prova pratico-attitudinale (prova grafica)
Il candidato, a partire dalla riproduzione fotografica in bianco e nero formato A4 di un manufatto, ne deve eseguire la trasposizione grafica dellinsieme o di un particolare dato, in scala, mediante tratto lineare modulato per intensità di segno in funzione delle zone di luce e di ombra.
Obiettivo
Verificare:
la capacità di comprensione della forma del manufatto attraverso la correttezza delle proporzioni e la sintesi dellimmagine mediante la tecnica grafica richiesta;
l abilità manuale dimostrata attraverso il nitore del tratto differenziato in spessore, lultimazione della prova nei tempi previsti, la pulizia e lintegrità del foglio sul quale si esegue il lavoro.
Lora e il luogo in cui i candidati dovranno presentarsi per lo svolgimento della 1° prova verranno comunicati il giorno 30 agosto 2006 mediante pubblicazione sul sito Web dellAteneo (www.unito,it), del Centro Conservazione e Restauro (www.centrorestaurovenaria.it) e mediante affissione allAlbo Ufficiale del Centro Immatricolazioni dellUniversità degli Studi di Torino.
TEMPO ASSEGNATO PER LO SVOLGIMENTO DELLA I PROVA: 6 ore .
2° prova pratico-attitudinale (prova colore)
Il candidato deve riprodurre, con campitura eseguita con colori ad acquarello, una gamma data di colori su una superficie bianca appositamente predisposta.
Obiettivo
Verificare:
la capacità di realizzazione di stesure preparatorie e capacità di realizzazione e simulazione di campiture cromatiche per mezzo della tecnica pittorica richiesta;
la sensibilità cromatica dimostrata nelladeguata simulazione del campione da riprodurre;
l abilità manuale dimostrata attraverso la precisione della stesura degli strati preparatori e superficiali, lultimazione della prova nei tempi previsti, la pulizia e lintegrità del supporto sul quale si esegue il lavoro.
TEMPO ASSEGNATO PER LO SVOLGIMENTO DELLA 2° PROVA: 11 ore così suddivise:
1° giorno: 3 ore;
2° giorno: 8 ore;
La 2° prova desame si terrà presso il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, Piazza della Repubblica, Venaria Reale
3° PROVA ORALE
La prova consiste in un colloquio su:
lineamenti di storia dellarte antica, medioevale, moderna e contemporanea, con particolare riferimento allArea di indirizzo prescelta;
lineamenti delle tecniche di produzione artistica e conoscenza dei materiali utilizzati.;
nozioni elementari della chimica e della fisica
Obiettivo
Dimostrare conoscenze di base storico-artistiche, tecniche e scientifiche.
La PROVA ORALE avrà inizio il 18 settembre 2006 secondo un calendario formulato dopo estrazione di una lettera dellalfabeto effettuata alla presenza di due partecipanti al termine della seconda prova.
Lelenco delle giornate previste per la prova orale sarà affisso il primo giorno degli esami orali previsti presso la sede del Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale, Aula Magna Giovanni Urbani.
NellALLEGATO II è indicata la bibliografia di riferimento per la prova orale.
ISCRIZIONE AI CORSI
La tassa di iscrizione al Corso è da versare in due rate. La I rata è dovuta allatto dellimmatricolazione, ed è costituita da: quota comune, tassa di immatricolazione, tassa regionale, CUS, bollo e SIAE, per un totale di 486,62, più 2000,00, che è la metà della quota aggiuntiva stabilita per il Corso.
La II rata consiste nella quota che deriva dalla fascia di reddito dello studente, come da Regolamento tasse e contributi per lA.A. 2006/07, più 2000,00 che è laltrà metà della quota aggiuntiva. La II rata deve essere pagata entro il 31 marzo 2007. Il versamento della seconda rata dopo il 31 marzo 2007 sarà gravato da sanzione amministrativa.
CALENDARIO DEI CORSI ED ESAMI
I corsi sono organizzati in 2 periodi didattici (semestri), con il seguente calendario:
I° Semestre: 03 Ottobre 2006 - 21 Dicembre 2006
II° Semestre: 26 Febbraio 2007 - 25 Maggio 2007
Sono previsti appelli di esame nei mesi non occupati dalle lezioni teoriche (Gennaio Febbraio, e Giugno Luglio Settembre). Il Consiglio del Corso di Studi potrà indire sessioni speciali di esame in periodi liberi da lezioni ed esercitazioni.
Lorario delle lezioni e il calendario degli esami sono pubblicati sul sito internet del corso di studi non meno di una settimana prima del periodo didattico o della sessione desami.
PROVA FINALE
Trattandosi di un corso di laurea a ciclo unico la prova finale verrà sostenuta dallo studente al termine del quinto anno accademico.
Il voto finale di Laurea sarà attribuito in centodecimi, e sarà definito dal voto medio pesato degli esami sostenuti per lacquisizione dei crediti formativi, incrementato dalla valutazione conseguita nella discussione finale.
ALLEGATO I
ELENCO DEGLI INSEGNAMENTI PER LE DIVERSE DISCIPLINE PREVISTE NEL CORSO QUINQUENNALE DI LAUREA MAGISTRALE IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI BENI CULTURALI
ALLEGATO I
Nel corso quinquennale le ore della didattica saranno dedicate per almeno il 50% per cento alle attività pratiche del restauro, e per la parte rimanente agli insegnamenti relativi alle diverse discipline, che saranno tratti dai seguenti elenchi:
Discipline storiche:
archeologia classica (storia dell'arte antica)
storia dell'arte medievale
storia dell'arte moderna
storia dell'arte contemporanea
storia dell'architettura
storia delle arti applicate
codicologia
paleografia e diplomatica
archivistica
biblioteconomia e bibliografia
sfragistica
storia della tradizione manoscritta
storia del libro antico e dell'editoria contemporanea
storia e tecnica della decorazione del manoscritto
storia del disegno dell'incisione e della grafica
storia e tecnica della fotografia
storia degli archivi
storia delle biblioteche
musicologia e storia della musica
etnomusicologia
storia del collezionismo
storia greca/ storia romana:
storia medievale
storia moderna
storia della legatura I -II
storia e teoria del restauro
storia e teoria del restauro archivistico e librario
letteratura artistica ed esegesi delle fonti tecniche
papirologia
museologia e museografia
storia e tecnologia degli strumenti musicali
iconografia e iconologia
metodologia dell'analisi storico-critica
storia delle tradizioni popolari
Discipline della documentazione:
disegno dal vero
tecniche di rilevamento strumentale e fotogrammetria
disegno e fondamenti della geometria descrittiva
tecniche della documentazione fotografica
statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica
elaborazione e gestione informatica della documentazione grafica
documentazione grafica applicata al restauro
metodologie per l'inventariazione e catalogazione della documentazione conservativa
Discipline tecniche del restauro:
tecnologie dei materiali costitutivi (laboratorio)
storia e tecniche di esecuzione dei manufatti (laboratorio)
progettazione degli interventi
tecniche storiche del restauro
patologie edilizie e delle superfici dell'architettura (laboratorio)
fenomenologia e diagnosi del deterioramento dei manufatti (laboratorio)
metodi e materiali dei trattamenti conservativi e di restauro
nozioni di stratigrafia archeologica e primo intervento sullo scavo
conservazione programmata (prevenzione, manutenzione, movimentazione)
archeologia del libro
Discipline chimiche:
complementi di chimica generale e inorganica, con esercitazioni
complementi di chimica organica
chimica e conservazione dei materiali I III con esercitazioni
chimica applicata al restauro I - III
chimica dell'ambiente e dei beni culturali
tecniche analitiche distruttive e non distruttive (esercitazioni)
metodi e pratica della sperimentazione relativa a materiali e tecniche d'intervento, con esercitazioni
Discipline di scienza della terra:
mineralogia generale e applicata al restauro
petrografia generale e applicata, con esercitazioni
Discipline fisiche:
complementi di fisica
informatica applicata al trattamento dei dati , con esercitazioni
fisica applicata ai beni culturali, con esercitazioni
fisica tecnica ambientale
fisica nucleare ( radiazioni ionizzanti, indagini archeometriche, tecn. radiografiche e tomografiche)
acustica musicale
Discipline biologiche:
complementi di biologia
elementi di biologia applicata (microbiologia ed entomologia)
elementi di ecologia
botanica ambientale applicata alla conservazione
metodologie d'indagine, prevenzione e controllo del biodeterioramento (esercitazioni)
microbiologia applicata alla conservazione (esercitazioni)
biodeterioramento dei beni culturali
tecnologia del legno e materiali cellulosici
zoologia applicata alla conservazione
paleobotanica e paleoetnobotanica
Discipline socio-giuridiche-economiche:
legislazione italiana e europea sui beni culturali
legislazione sugli appalti di lavori, forniture e servizi
legislazione in materia di sicurezza e organizzazione ambiente di lavoro
economia e gestione delle imprese
teorie e tecniche della comunicazione